Francia, Macron vuole il “dovere di visita” per i padri separati. E se non sono adatti?

Se un padre non rispetta l'obbligo? Rischia il carcere o una multa. La “campagna paritaria” del presidente francese scatena le polemiche, per le femministe "è meglio concentrarsi sull'interesse superiore del bambino, con o senza papà"

di EDOARDO MARTINI
13 maggio 2024
Il presidente francese Emmanuel Macron

Il presidente francese Emmanuel Macron

E' polemica per la "campagna paritaria" sui genitori promossa dal presidente francese Emmanuel Macron. Il provvedimento rientra nella linea già adottata in campo scolastico per un ritorno all'autorità. E adesso il capo di Stato lo auspica anche per la famiglia con l'obiettivo di ricostruire una società più forte e coesa. 

Il dovere di visita a carico dei padri

"Ci vuole un dovere di visita a carico dei padri, in modo che gli uomini divorziati non possano sottrarsi alle loro responsabilità di genitori e non lascino alle ex mogli o compagne tutto il peso di allevare i figli", ha spiegato il politico in un'intervista. intervista al settimanale Elle

Ne fa una questione di parità tra uomini e donne: "Quando un padre c'è, deve esercitare tutti i suoi doveri. Un dovere di visita, di accompagnamento, fino all'età adulta del figlio. Il progetto genitoriale deve andare al di là dei destini della coppia E la madre deve poter esigere visite regolari del padre. Ma è meglio anche per il bambino perché se non vede mai il padre si sente abbandonato e ha un diverso sviluppo affettivo ed educativo".

Della stessa opinione è la ministra per la parità di genere, Aurora Bergé: "Non è un dibattito reazionario, ci siamo troppo abituati a pensare che le donne possano farcela da sole. Certi padri chiamano il venerdì sera per avvisare che nel fine settimana non ci saranno e sono le madri a dovere sempre adattarsi. Questo deve cambiare".

Proposta di Macron di istituire l'obbligo di visita per i padri separati
Proposta di Macron di istituire l'obbligo di visita per i padri separati

In Francia 1,7 milioni di famiglie monoparentali

L'idea non è venuta al caso al 46enne di Amiens. I dati gli danno ragione visto che in Francia una famiglia su quattro è composta da un solo genitore, che nell'85% è la madre. Una situazione che riguarda 1,7 milioni di famiglie e 3,1 migliori di figli in minore età. 

Il diritto di visita si potrebbe trasformare in dovere, come da proposta di legge già depositata dalla destra gollista, il cui mancato rispetto prevederebbe la pena di un anno di carcere e un'ammenda di 15 mila euro.

L'attacco delle femministe 

La proposta, però, non è libera da rischi e contraddizioni. Motivo per cui divide la Francia. Le femministe del collettivo Osez le féminisme in prima fila contestano il fatto che una relazione tra padre e figlio non può essere istituita per legge, a maggior ragione se un padre che non c'è mai stato, tutto ad un tratto, diventa presente soltanto per la paura di un'ammenda. Peggio ancora se si tratta di un padre violento. "Il dovere di visita è un'idea pericolosa — sostiene il collettivo —. Un uomo violento non è un buon padre, meglio concentrarsi sull'interesse superiore del bambino, con o senza padre".