Giappone: il 70% degli anziani vuole lavorare oltre gli 80 anni. Contro la solitudine, migliora la salute

A spiegare le ragioni di questa scelta, emersa da un sondaggio a Tokyo, ci sono sia motivi economici sia soprattutto la voglia delle persone di sentirsi ancora parte attiva della società civile

1 ottobre 2024
Lavorare fino in tarda età porta benefici per la salute

Lavorare fino in tarda età porta benefici per la salute fisica e mentale

C’è chi ambisce alla pensione dopo una vita trascorsa a lavorare, il meritato riposo che però, tra burocrazia e mancanza di ricambio, magari viene rimandato a lungo. O chi la sogna pur sapendo che si tratta di un miraggio sempre più lontano (il riferimento ai giovani italiani è inevitabile). Ma ci sono anche coloro che di lasciare il proprio impiego non hanno assolutamente intenzione.

Giappone: gli anziani vogliono lavorare 

Un gruppo di signore anziane giapponesi fa ginnastica
Un gruppo di signore anziane giapponesi fa ginnastica

Circa il 70% degli anziani in Giappone intende continuare ad avere un impiego lavorativo superati gli 80 anni, un segnale di come la partecipazione sociale attraverso il lavoro prevenga la solitudine e porti a una buona salute fisica e mentale.

È quanto sostiene un sondaggio condotto su oltre 500 persone di età compresa tra i 65 e i 91 anni da una società di gestione di appartamenti e servizi con sede a Tokyo. Secondo le statistiche demografiche rilasciate dal ministero degli Affari Interni, le persone con più di 65 anni sono 36,23 milioni nel Paese del Sol Levante, pari a circa il 30% della popolazione. Nel 2022, il numero di anziani che lavoravano ha raggiunto i 9,12 milioni, un record per il diciannovesimo anno consecutivo, rappresentando il 13,6% della forza lavoro totale, vale a dire, circa 1 su 7. I settori in cui è più comune trovare un impiego sono, nell'ordine, il commercio all'ingrosso e al dettaglio, il settore dei servizi, la sanità e l'assistenza, l'agricoltura e la silvicoltura.

I motivi: salute, rincari, ma soprattutto per il ruolo sociale

Secondo i risultati dell'indagine, le persone intervistate hanno iniziato a lavorare dopo il pensionamento per diversi motivi, in ordine sparso: per la loro salute, per coprire gli aumenti delle bollette e le fatture mediche, e anche solo “perché avevano tempo libero”. Altre risposte includono “per essere membro attivo della società civile” e “per non rimanere sempre a casa”. Magari da solo o da sola, coi fantasmi dei cari che non ci sono più o che sono lontani. 

Il 70% dei giapponesi vuole lavorare oltre gli 80 anni
Il 70% dei giapponesi vuole lavorare oltre gli 80 anni

I dati suggeriscono che l’avvio di una professione può avere un forte impatto sulle convinzioni relative all'età in cui si può continuare a lavorare. In una sezione che prevedeva dei liberi commenti, infatti, molti intervistati hanno spiegato come il lavoro abbia dato loro una ragione di vita. Alle domanda per le persone sposate su quale tipo di cambiamenti ci siano stati nella relazione coniugale dopo l'inizio di un nuovo lavoro, il 26% degli uomini ha risposto che il loro rapporto è migliorato, così come per il 30% delle donne, grazie ad “una maggiore mobilità e l'aumento del proprio spazio personale”.

Per quanto riguarda il modo in cui gli intervistati spendano i loro guadagni, oltre la metà ha selezionato “hobby e divertimenti”, seguito da “spese correnti quotidiane” e “risparmi”. Il livello di reddito desiderato era in genere di 100.000 yen al mese.