Giornata Mondiale della Terra, 1000 alberi per Malo Green Home

Il progetto, lanciato dalla maison fiorentina specializzata in maglieria di cashmere, contribuisce alla riduzione di CO2 in atmosfera

di GUGLIELMO BRIGUA -
22 aprile 2023
Progetto senza titolo

Progetto senza titolo

1000 alberi in diverse aree del globo, per assorbire 360 tonnellate metriche di anidride carbonica: è la foresta “Malo Green Home” dalla storica maison fiorentina specializzata in maglieria di cashmere, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile 2023, in collaborazione con Treedom. Far respirare la terra per respirare meglio. È questo l’intento dell’iniziativa che si inserisce in una strategia aziendale sempre più orientata verso il green, nella consapevolezza che per la salvezza del nostro pianeta tutti dobbiamo fare la nostra parte. “Come azienda di moda non possiamo non avere a cuore il tema della sostenibilità, perché non c’è un pianeta B e dobbiamo prenderci cura di quello che abbiamo” dichiara Nancy Marchini, direttore marketing di Malo, azienda , maison fiorentina specializzata in maglieria di cashmere.
 
Visualizza questo post su Instagram
 

Un post condiviso da malo (@malocashmere)

E così, parte del cotone scelto da Malo per la realizzazione dei capi della collezione primavera-estate 2023 sostiene Cotton For Life, un innovativo progetto di Corporate Social Responsability: etico, solidale e sostenibile. Essa promuove la coltivazione biologica di cotone egiziano, tramite una filiera tessile interamente eco-compatibile e socialmente responsabile, andando così a incentivare una moda sostenibile.

Giornata Mondiale della Terra, arriva la collezione primavera-estate

Non a caso anche la collezione P/E2023 di Malo, che si chiama, significativamente, L’Arte della Terra, vuole un inno alla sostenibilità e all’attenzione ambientale, attraverso l’attenzione alla sostenibilità nella nei materiali, nei metodi e nei progetti che la maison fiorentina ha deciso di impiegare e sostenere. “In quest’ottica, da diverse collezioni abbiamo inserito il cashmere rigenerato con filati post-consumer, il re-cashmere con filati residui di produzione e dunque pre-consumer, progetti zero-waste come la nuova capsule collection Candies e i nostri cappellini Monsai, realizzati con fili di cashmere rivalorizzato - sottolinea ancora Nancy Marchini,  direttore marketing di Malo - . Più in generale, da tempo, lavoriamo seguendo la filosofia del produrre meno ma meglio, rispettando il pianeta e donando esclusività al cliente”.

Canapa, una pianta dai benefici tutti da scoprire

Tra tutti spiccano i capi realizzati con la canapa, fibra naturale dalle straordinarie proprietà termoisolanti, traspiranti e antibatteriche, che unisce alla robustezza la morbidezza, consentendo così di ottenere indumenti particolarmente comodi e confortevoli. La canapa, inoltre, riflette i raggi ultravioletti, scherma dai campi elettrostatici, non irrita la pelle perché anallergica e tiene lontano i batteri dalla superficie del nostro corpo perché antisettica. Senza contare che le piantagioni di canapa non necessitano di trattamenti aggressivi con pesticidi, diserbanti o altri prodotti chimici, andando così a ridurre al minimo l’impatto ambientale. La pianta può infatti crescere sino a 4 metri, ha radici robuste che inducono l’ossigenazione del terreno ed è capace di bonificare i terreni inquinati e di arricchirli, aumentandone la produttività, grazie a un forte apporto di azoto. Dulcis in fundo, la canapa è inoltre una delle piante più efficienti nel convertire l’anidride carbonica in ossigeno.

L'iniziativa

Malo, l’azienda è stata fondata nel 1972, ha deciso di dare un contributo reale piantando 1000 alberi in diverse aree del globo insieme a Treedom, sito che permette di piantare alberi a distanza e seguire online lo sviluppo del relativo progetto. Con “Malo Green Home” la griffe si prefigge di assorbire un totale di 360 tonnellate metriche di anidride carbonica. Nella collezione P/E 2023 inoltre Malo presenta capi realizzati con la canapa, fibra naturale dalle straordinarie proprietà termoisolanti, traspiranti e antibatteriche e la cui coltivazione non necessita di trattamenti aggressivi con pesticidi, diserbanti o altri prodotti chimici, andando così a ridurre al minimo l’impatto ambientale. I capi in cotone sostengono inoltre Cotton For Life, un progetto etico, solidale e sostenibile che promuove la coltivazione biologica di cotone egiziano.