
Jason Arday nominato Professore di Sociologia dell'Educazione presso l'Università di Cambridge (Foto: Università di Cambridge)
Il più giovane professore nero all'Università di Cambridge ma fino a 11 anni non era in grado di parlare e fino a 18 anni non riusciva a leggere e scrivere. È la storia di Jason Arday che il 6 marzo assumerà l’incarico di professore di Sociologia dell'Educazione presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell'Università di Cambridge.
Nato e cresciuto a Clapham, nel sud-ovest di Londra, il futuro docente ha affrontato tante sfide nella sua vita. In particolare gli è stata diagnosticata, all'età di tre anni, una forma di disturbo dello spettro autistico che gli ha impedito di parlare fino all’età di 11 anni. Terapisti e consulenti professionali gli avevano detto che da adulto avrebbe avuto bisogno di un’assistenza perenne e che avrebbe avuto bisogno di un supporto per tutta la vita. Invece, attraverso la determinazione personale e il sostegno della famiglia e degli amici, ha frequentato il college, si è formato come insegnante e ha avviato la sua carriera accademica. Da bambino fondamentale è stato il sostegno della madre che tramite la musica lo ha aiutato a sviluppare l’autostima e le sue capacità. Altra figura importante il suo amico, mentore e tutor universitario Sandro Sandri grazie al quale, nella tarda adolescenza, ha finalmente iniziato a leggere e scrivere. E’ diventato, così, insegnante di educazione fisica e a 22 anni ha deciso di seguire un corso post-laurea. La grande determinazione lo ha spinto a guardare sempre avanti e non mollare. A 27 anni, mentre studiava per il suo dottorato di ricerca, scrisse una serie di obiettivi personali sulla parete della sua camera. Uno di questi recitava: “Un giorno lavorerò a Oxford o a Cambridge”. E mentre sognava in grande ha continuato a studiare e specializzarsi. Nel 2018 ha ottenuto con successo una borsa di studio presso la Roehampton University prima di passare alla Durham University, dove è stato professore associato di sociologia. Nel 2021, Arday è diventato professore di sociologia dell'educazione presso la School of Education dell'Università di Glasgow, rendendolo, all'epoca, uno dei professori più giovani del Regno Unito.
Negli anni si è affermato come uno dei principali studiosi nel suo campo, pubblicando tanti articoli sulle esperienze degli studenti neri nelle università, sulla sotto rappresentazione delle minoranze etniche nelle carriere accademiche e gli impatti a lungo termine della discriminazione razziale nell'istruzione. E la cattedra che prenderà nei prossimi giorni sarà l’occasione per continuare il suo lavoro, migliorare la rappresentanza delle minoranze etniche nell'istruzione superiore. “Se vogliamo rendere l'istruzione più inclusiva, i migliori strumenti che abbiamo sono la solidarietà, la comprensione e l'amore” sono le parole del futuro professore del prestigioso ateneo inglese. “Il mio lavoro si concentra principalmente su come possiamo aprire le porte a più persone provenienti da contesti svantaggiati e democratizzare veramente l’istruzione superiore” sostiene Arday sperando che la cattedra di Cambridge faccia da cassa di risonanza per cambiamenti a livello nazionale e globale. “Cambridge sta già apportando cambiamenti significativi e ha ottenuto notevoli risultati nel tentativo di diversificare il panorama, ma c'è ancora molto da fare, qui e in tutto il settore” sostiene il sociologo, ricordando che “le parole non servono a niente, contano i fatti, c’è ancora tanto fare, ma la mia storia dimostra che niente è impossibile”.

Jason Arday alla cerimonia del suo dottorato di ricerca nel 2016 (Foto: Università di Cambridge)

Jason Arday nominato Professore di Sociologia dell'Educazione presso l'Università di Cambridge (Foto: Università di Cambridge)