Padova è la città della mobilità sostenibile e per questo ha vinto l’ottavo Urban Award consegnato nel corso dell’assemblea dell’Associazione Comuni d’Italia a Torino. La città del Santo ha 195 chilometri di piste ciclabili e, secondo la motivazione della giuria, merita il premio “per i progetti messi in atto che ne fanno una destinazione d’eccellenza. Dalla piste ciclabili alle case avanzate per i ciclisti, dal tram ai servizi di sharing free floating fino al bike to work per i dipendenti del Comune: Padova, grazie al suo efficiente programma di monitoraggio dei flussi di traffico, mette a disposizione molte possibilità per fruire del territorio in maniera sostenibile e responsabile”.
Nella classifica la seguono Treviso, che ha coinvolto tutti i comuni della Marca nella sua azione; e Napoli per il progetto “Adotta una ciclabile”; menzioni d’onore per Lecco che ha inventato le “Storie di ordinaria mobilità”; Cuneo, che ha coinvolto gli studenti nel progetto di formazione della mobilità attiva e responsabile; e Rieti, che ha fatto il maggior passo in avanti nel settore. Il premio è stato ideato da Ludovica Casellati, universalmente conosciuta come Ladybici per la sua attività di promozione dell’uso delle due ruote, che sui progetti presentati ha sottolineato “come stia cambiando l’approccio dei Comuni nei confronti di questo tema: le iniziative presentate sono sempre più all’avanguardia segno che le amministrazioni credono in un futuro diverso, più green”.
E’ intervenuto anche il testimonial della manifestazione, Vittorio Brumotti, che con la sua bicicletta compie evoluzioni impressionanti in varie situazioni. “Difendo - ha dichiarato – i valori legati alla sostenibilità e alla valorizzazione delle idee”.
Particolare interesse ha destato il progetto napoletano di “Adotta una ciclabile”. Il sindaco partenopeo, Gaetano Manfredi, ha spiegato che pur con tutte le criticità della città, ci sono in programma “38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche necessario mantenere quelli gà realizzati. Stiamo pensando anche ad accordi con privati il cui contributo è determinante per realizzare questa componente importante della mobilità dolce di cui la città ha bisogno”. Oltre ai premi, i Comuni vincitori potranno partecipare al corso “Ciclologistica e Cargobike: momenti di sviluppo per l’ultimo miglio e la mobilità urbana” organizzato da Trt Academy ed Eit Urban Mobility per comprendere i servizi e i modelli di mobilità e logistica urbana in e-cargo bike e per co-progettare soluzioni pubbliche e private. Nel segno di una necessità sempre più impellente di eliminare le emissioni nocive.