Mostra di Venezia, DVF Awards: premiata l'avvocata Amal Clooney

Al Lido è andata in scena l'annuale cerimonia che assegna i riconoscimenti che celebrano e sostengono le donne che hanno avuto un impatto positivo nelle loro comunità o nazioni

di AMBRA FRANCINI -
2 settembre 2023
Amal Clooney e Diane Von Furstenberg

Amal Clooney e Diane Von Furstenberg

Alla Mostra del Cinema di Venezia vanno in scena anche i DVF Awards. Premiata, tra le altre, anche l'avvocata Amal Clooney, moglie del famoso attore. Il 31 agosto, mentre i primi momenti del Festival al Lido deliziavano gli occhi degli appassionati del grande schermo, anche l'altro evento significativo ha arricchito l’atmosfera della città lagunare: la 14esima edizione dei rinomati Premi Diane von Fürstenberg, tenutasi presso la Fondazione Cini nell'Isola di San Giorgio Maggiore.
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Jewel, Emma Thompson, Nancy Pelosi, Amina Mohammed, Diane Von Furstenberg, Joy Buolamwini, Maria Ressa, Alyse Nelson, Rita Ora e Nadine Ibrahim

DVF Awards: la mission e le vincitrici passate

Nel 2010 la stilista e imprenditrice belga Diane von Fürstenberg, con il fondamentale supporto della Diller-von Fürstenberg Family Foundation, ha stabilito una serie di premi annuali con l'obiettivo di celebrare e sostenere le donne che hanno avuto un impatto positivo nelle loro comunità o nazioni, spesso trovandosi a combattere battaglie enormi e a fronteggiare numerosi ostacoli. Questi premi, col tempo, hanno attraversato moltissimi confini, raggiungendo personalità di ben trenta Paesi diversi, tutte unite da cause di fondamentale importanza, dalla salvaguardia dell'ambiente ai movimenti per i diritti umani fino all'empowerment femminile. I DVF Awards non solo riconoscono e onorano le donne che hanno fatto la differenza, ma offrono anche un supporto finanziario concreto ai progetti e alle iniziative che queste ultime guidano. Tra le precedenti vincitrici dei Diane von Fürstenberg Awards spiccano figure come Hillary Clinton, Oprah Winfrey, il giudice Ruth Bader Ginsburg, Iman, vedova di David Bowie, e la pop star Katy Perry. Christine Lagarde, presidente della BCE, è stata tra le premiate dell'edizione 2022. Da non dimenticare anche Malala Yousafzai, attivista per i diritti all'istruzione, e Yoani Sánchez, critica acerrima del regime cubano attraverso il suo blog.

Amal Clooney: un simbolo di forza e dedizione

Quest'anno, la figura che ha rubato la scena è stata senza dubbio la libanese Amal Clooney, al secolo Amal Alamuddin. Conosciuta sia per la sua brillante carriera da avvocata che per il suo matrimonio con l'attore George Clooney, la 45enne ha spesso lavorato nell'ombra, difendendo con tenacia i diritti umani e rappresentando vittime di ingiustizie in tutto il mondo.
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L'avvocata libanese Amal Alamuddin col marito, l'attore George Clooney, a Venezia (Ansa)

Il suo "premio Leadership" ai DVF Awards non celebra solo la sua professionalità, ma anche il suo impegno instancabile nella difesa dei diritti delle persone più vulnerabili. Amal negli anni ha difeso infatti numerosi giornalisti ingiustamente detenuti, come Mohamed Fahmy di Al Jazeera, che ha affrontato un'ingiusta prigionia in Egitto. Con passione e determinazione, l’avvocata ha rappresentato anche le vittime del genocidio degli Yazidi in Iraq, mettendo in luce la storia di Nadia Murad, una sopravvissuta alle brutalità dell'Isis, e ha combattuto per la libertà di stampa, difendendo Maria Ressa, accusata di diffamazione cibernetica nelle Filippine. Clooney ha inoltre lottato contro l'uso della violenza sessuale come arma di guerra, ha difeso l'Armenia in un caso legato al genocidio armeno, ha sostenuto più persone schierandosi contro governi oppressivi, come nei casi contro la Macedonia e la Georgia, e ha lottato per i diritti Lgbtq+ in Malawi. La sua inesauribile dedizione ha reso la donna una colonna portante nella difesa dei diritti umani a livello mondiale. Al suo fianco, altre donne hanno ricevuto applausi e riconoscimenti durante la serata del 31 agosto: Amina J. Mohammed del sistema ONU, Helena Gualinga, paladina dell'ambiente, la dottoressa Joy Buolamwini, mente brillante nel campo dell'intelligenza artificiale, e anche l’attrice e attivista Lilly Singh.

Una serata tra spettacolo e impegno

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Amal Clooney e Nadia Murad

L'evento, in collaborazione con Vital Voices Global Partnership, è stato caratterizzato da momenti di straordinaria bellezza e ispirazione. L'eccezionale cantautrice americana Jewel ha allietato la serata con le sue performance, mentre la giornalista Premio Nobel per la Pace, Maria Ressa, ha portato il suo messaggio di speranza e cambiamento. L'ex Presidente della Camera dei Rappresentanti americana, Nancy Pelosi, ha aggiunto un tocco di autorevolezza alla cerimonia, affiancata da altre personalità di spicco, tra cui Emma Thompson e Rita Ora.

Diane Von Fürstenberg: un legame speciale con Venezia

La scelta di tenere la cerimonia a Venezia non è casuale ma radicata nella storia di Diane von Fürstenberg. Proprio nel capoluogo veneto, tra le sue strade d'acqua e immersa in una bellezza senza tempo, l'ideatrice del riconoscimento ha infatti dato inizio alla sua straordinaria carriera come stilista e imprenditrice, introducendo al mondo capi iconici come il wrap dress (l’abito a portafoglio), che ha rivoluzionato la moda degli anni '70.
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La stilista e imprenditrice Diane von Furstenberg

Istituendo i DVF Awards, Diane von Fürstenberg è riuscita dunque a portare nella cornice della sua amata Laguna un evento che continuerà a ispirare e a plasmare generazioni di donne leader. "Mia madre mi ha insegnato che nei momenti bui bisogna cercare la luce", ha dichiarato durante la cerimonia di premiazione, e senza dubbio si può affermare che le vincitrici dei DVF Awards incarnino un bellissimo esempio di luce da tenere sempre viva, un faro di speranza difficile da spegnere.