Premio Donna d’Autore 2024 a Valentina Pelliccia: “Contro la violenza di genere essenziale l’educazione dei più giovani”

La giornalista e scrittrice, impegnata col suo lavoro nella lotta a qualsiasi forma di sopruso, abuso e prevaricazione sulle donne, è stata premiata a Roma da AIDA Nettuno APS

8 giugno 2024
Pelliccia col Premio Donna d'Autore 2024

Pelliccia col Premio Donna d'Autore 2024

Valentina Pelliccia vince il premio Donna d’Autore 2024. La scrittrice e giornalista ha ottenuto il riconoscimento durante l’evento organizzato dall’Associazione indipendente donne europee (AIDE) Nettuno APS, presieduta da Anna Silvia Angelini, ideatrice di questa importante manifestazione giunta alla sua VIII edizione.

Nell’ambito di iniziative che hanno l’obiettivo di contrastare la violenza maschile contro le donne e al fine di diffondere una cultura del rispetto, dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità, il Premio Donna d’Autore 2024 rappresenta un appuntamento molto importante: ad esserne insignite, lo scorso 3 giugno, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, a Roma, sono state donne con cariche istituzionali, professioniste nel campo della medicina, dell'arte, del sociale, del cinema e del giornalismo.

Valentina Pelliccia
Valentina Pelliccia

Come giornalista e scrittrice, Valentina Pelliccia è costantemente impegnata nella lotta contro ogni forma di sopruso, abuso, molestia, violenza psicologica e sessuale nei confronti delle donne. “Purtroppo quasi ogni giorno veniamo a conoscenza di notizie di cronaca relative a episodi di violenza di genere. Tutti siamo fortemente chiamati in causa e dobbiamo impegnarci quotidianamente – ha scritto in una nota recentemente – sia con il nostro esempio nella vita di tutti i giorni, in quanto cittadini inseriti in una società e sia in base al ruolo da noi svolto, in un'ottica di sensibilizzazione, di cultura del rispetto e di prevenzione.

Nell'ambito della prevenzione sono essenziali le strategie politiche mirate all’educazione – ha aggiunto – al riconoscimento e alla realizzazione delle pari opportunità in ogni settore della vita pubblica e privata. Occorre sin da subito porre le basi affinché le giovani generazioni possano essere educate al rispetto delle donne, all'individuazione di relazioni sane e all'affettività. [...] Sono fondamentali le Associazioni, così come il Premio Donna D'Autore, per creare rete tra noi donne e anche tra donne e uomini, con la speranza che il quadro generale, assai drammatico, cambi", concludeva Pelliccia.

Il Premio ha il patrocinio del Parlamento Europeo, del Consiglio Regionale del Lazio, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed è sostenuto dall’Università Popolare Pontina, Pro Loco Nettuno ed altre importanti Istituzioni.