Il riscatto di Giada Canino: "Sui social mi prendevano in giro e ora rappresenterò l'Italia ai Mondiali invernali di danza"

La ballerina di Calolziocorte (Lecco) si è presa una bella rivincita contro tutti i cyberbulli che "sui social mi hanno presa in giro per come ballavo, vomitandomi addosso una valanga di insulti"

di EDOARDO MARTINI
4 luglio 2024
La ballerina Giada Canino (Instagram)

La ballerina Giada Canino (Instagram)

Un sogno diventato realtà per chi ha la danza e la musica nel sangue come Giada Canino. L'atleta di Calolziocorte, in provincia di Lecco, rappresenterà l'Italia ai Giochi mondiali invernali Special Olympics 2025, nella danza sportiva, categoria hip hop. Una bella rivincita per la ragazza, affetta da sindrome di Down, verso tutti gli haters che sui social, in particolare su TikTok, la prendevano in giro per il modo in cui ballava. E adesso onorerà il nostro paese nella cosa che le riesce fare meglio: ballare.

La convocazione da parte della Federazione

La convocazione da parte della Federazione è arrivata venerdì scorso: "Siamo felici di comunicarvi la convocazione dell'atleta Giada Canino, appartenente al team Rosy Dance, in qualità di atleta titolare nella disciplina di danza sportiva per i prossimi giochi mondiali invernali Special Olympics - Torino 2025. Siamo certi che un così grande evento segnerà il coronamento del percorso svolto in questi anni dall'atleta e sarà fonte di grande soddisfazione per la sua famiglia e per tutto il suo team".

La gioia della ballerina: "Non vedo l'ora di essere a Torino"

Una volta appresa la notizia, la 18enne, già campionessa italiana e regionale di danza paralimpica, ha mostrato tutto l'entusiasmo sui social, non dimenticando però gli insulti ricevuti dai vari utenti che adesso si dovranno ricredere: "Sui social mi hanno presa in giro per come ballavo, vomitandomi addosso una valanga di insulti. Dicevano che sembravo ubriaca. Ora rappresenterò l'Italia ai Giochi mondiali invernali Special Olympics 2025, nella danza sportiva, categoria hip hop. E lo farò con grande orgoglio. Mi impegnerò al massimo per rappresentare il mio Paese. Non vedo l'ora di essere a Torino e di ascoltare l'inno quando scenderò in pista. Il ringraziamento più grande va ai miei genitori per tutto quello che fanno per me".

"Le parole possono fare male"

Lo stesso Elio Canino, padre dell'atleta, ha messo in evidenza come sia stato difficile sopportare le offese fatte alla figlia: "È stata un’emozione incredibile starle accanto mentre raccontava la sua esperienza al pubblico. Senza esitazioni. Però non è stato facile. Ora in tanti si complimentano con lei, ma agli haters da tastiera, che si nascondono dietro nickname anonimi, vorrei dire, ancora una volta, che le parole possono fare male. Per giorni Giada si è chiesta dove avesse sbagliato. Non riusciva a comprendere e nello stesso tempo non voleva smettere di comportarsi come tutte le sue coetanee. Il rossetto, i vestiti colorati, la gioia di ballare, di sentirsi bella".

Poi finalmente la gioia: "Da settembre incomincerà la preparazione atletica specifica per gli Special Olympics. Occorre lavorare ancora sodo  per arrivare ad essere all'altezza della situazione. Ancora non sappiamo né dove né quando ma Giada ci sarà e darà come sempre il suo meglio".

La vittoria di Giada Canino in pista e nella vita

A Torino, insieme all'atleta, sono stati convocati altri otto ragazzi. Dovranno vedersela con una novantina di ballerini provenienti da tutto il mondo che cercheranno di dare il meglio di sé per vincere l'oro. Oro che però la giovane di Calolziocorte ha già vinto. In pista battendo i vari avversari. Nella vita non dando importanza ai cyberbulli, che mentre erano impegnati ad offenderla dietro una tastiera, lei realizzava il suo sogno. Sperando di coronarne un altro quando al raduno con la Nazionale a inizio settembre avrà un solo obiettivo: vincere gli Special Olympics.