Salerno, sordo dalla nascita si diploma con 100 e lode

Davide Vitolo: "Bisogna sempre essere affamati e folli". E dedica la maturità a nonna Anna: "È andata in cielo prima che io sostenessi la seconda prova"

di BARBARA BERTI -
11 luglio 2023
Davide Vitolo, sordo dalla nascita, si è diplomato con il massimo dei voti (Instagram)

Davide Vitolo, sordo dalla nascita, si è diplomato con il massimo dei voti (Instagram)

Sordo dalla nascita si diploma con 100 con lode. La bella storia arriva da Salerno e il protagonista si chiama Davide Vitolo e ha 18 anni. Lo studente, nei giorni scorsi, ha raggiunto il traguardo tanto sperato della maturità all’istituto socio economico Alfano I di Salerno, prendendo il massimo dei voti. Il 18enne, come altri quattro compagni di classe, ha seguito un percorso di studi con supporto di interpreti in lingua dei segni. Lo scorso 1 luglio ha sostenuto gli esami orali e dopo qualche giorno ecco il risultato: 100 con lode.
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Davide Vitolo il giorno del suo 18esimo compleanno, il 27 gennaio 2023 (Instagram)

Il giovane sordo non verbale non si ferma qui, ora guarda al futuro: “Vorrei far parte della nazionale di calcio con sordi e laurearmi in fretta in informatica. I miei prof mi hanno insegnato che bisogna essere sempre affamati e folli” racconta lo studente in un’intervista a “Il Mattino”.

Sordo non verbale ma “alla pari”

Davide Vitolo ha cominciato il suo percorso di studi nel 2018, grazie a un progetto sperimentale – unico in Italia - sostenuto dall’assessorato alle pari opportunità del Comune, dalla Regione e dall’Asl.
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Davide Vitolo si è diplomato con il massimo dei voti (Foto: Il Mattino)

Un progetto che ha visto la collaborazione con l’Istituto per sordi Filippo Smadone, fondato per accogliere sempre un numero maggiore di persone con difficoltà. “A dire il vero mi sento profondamente soddisfatto e fiero di me stesso di aver raggiunto brillantemente uno dei miei traguardi più importanti” racconta lo studente, ammettendo non pochi ostacoli in questo percorso. “Ho riscontrato varie difficoltà in questi anni, fatto sacrifici e passato notti insonni. Ma nonostante tutto hanno dato i loro frutti. Sono veramente felice di essere finalmente maturo” prosegue Vitolo.
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Davide Vitolo (il primo a destra) come altri quattro compagni di classe, ha seguito un percorso di studi con supporto di interpreti in lingua dei segni (Facebook)

“L’unica cosa che mi rattrista di più è che mi mancherà tutto, la mia quotidianità, tutto quello che c’era a scuola. Per me significa anche vita” ammette. E poi lancia il suo messaggio di speranza: “Mi auguro che questo progetto sia diffuso in tutta Italia perché è giusto che anche altri studenti abbiano la mia stessa opportunità. Si parla del diritto allo studio, del diritto al sapere. Il diritto che tutti devono avere. Tutti i giovani devono sentirsi alla pari”.

Diplomato e felice: "Una dedica speciale alla nonna"

La scuola, in questo caso, è stata al fianco del ragazzo con disabilità, Davide Vitolo. Gli ha fatto bene: il 18enne, infatti, ha fatto nuove amicizie e si è fidanzato con Maria, anche lei sorda. Ha disegnato insieme alla preside, Elisabetta Barone, ha lavorato con i professore e gli interpreti per raggiungere il suo obiettivo. “Sono pronto a chiudere la porta della scuola e ad aprire un portone dove mi aspetteranno altri traguardi che sento di dover perseguire, senza mai arrendermi” dichiara lo studente sordo.
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Davide Vitolo (il secondo da sinistra) ha cominciato il suo percorso di studi nel 2018, grazie a un progetto sperimentale – unico in Italia - sostenuto dall’assessorato alle pari opportunità del Comune, dalla Regione e dall’Asl (Facebook)

Quindi esprime parole di riconoscenza per quanti lo hanno supportato in questo viaggio. “Ringrazio la mia famiglia. Ringrazio le assistenti alla comunicazione e gli insegnanti di sostegno che erano sempre lì pronte a risolvere qualsiasi difficoltà e che sono stati la mia spalla, tutti i professori che sono stati davvero fantastici, sensibili e speciali” dice. E aggiunge: “Ringrazio il Comune, la Fondazione Carisal. Ringrazio la preside Barone per aver sostenuto me e concesso la possibilità di seguire la scuola autonomamente. E, infine, ringrazio l’Istituto San Filippo Smaldone per avermi accolto come una vera famiglia”.
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Davide Vitolo (il primo in basso a sinistra) si è diplomato con 100 e lode (Foto: L'Occhio di Salerno)

Un pensiero anche agli amici. “Con i miei compagni ho fatto un viaggio indimenticabile che conserverò con cura nel mio cuore. Il Covid ha portato tanti problemi di comunicazione, dovevamo per forza indossare le mascherine, per cui era difficile seguire. Però col tempo abbiamo superato tutto” dice lo studente. L’ultimo pensiero è per la persona più importante, la nonna Anna a cui dedica il diploma. “È andata in cielo prima che io sostenessi la seconda prova. Oggi le posso dire: nonna mia, mi sono diplomato! È anche grazie a te che mi sei sempre stata accanto, lo so che da lassù sei orgogliosa, continua sempre ad accompagnarmi” conclude l'ormai ex studente dell’istituto socio economico Alfano I di Salerno