Scrive dediche d'amore per il marito su foglie di Ginkgo

Una donna in Cina ha scritto per anni frasi di affetto e nostalgia per il compagno, scomparso nel 2011: "Andato via da 10 anni. Mi manchi"

di DOMENICO GUARINO -
15 aprile 2023
Coppia cinese

Coppia cinese

"Jun. Andato via da 10 anni. Mi manchi". Per dieci anni una donna, vissuta nella provincia nord-orientale cinese di Jilin, ha scritto dediche d’amore al marito morto su foglie secche di Ginkgo autunnali. Sulle ultime, raccolte nel 2021, compare per la prima volta il nome dell'uomo. I protagonisti di questa emozionante storia, che ha toccato il cuore di milioni di persone, sono rimasti entrambi anonimi a lungo. Fino a quando la figlia non ha trovato le foglie secche in una busta, tra le pagine del diario della donna, di nome Cui: la giovane stava infatti sistemando gli effetti personali della madre, deceduta per un attacco di cuore, quando ha fatto l'incredibile scoperta. A quel punto ha girato un video con un primo piano di tutte e 22 le foglie e lo ha pubblicato sul suo account Douyin il 29 marzo.

Le dediche per il marito morto

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Una dedica della signora Cui per il marito scomparso

La storia è stata raccontata sul sito Greenme, che ha diffuso anche gli screenshot del video postato dalla donna. Le foglie, c raccolte ogni anno dall'anziana cinese il 22 ottobre, in occasione dell’anniversario della morte improvvisa del marito per infarto, provenivano tutte da un Ginkgo che cresceva lungo il viale che la coppia era solita percorrere insieme. Quella che abbiamo riportato all’inizio dell’articolo è l’ultima delle dediche. La prima risale al giorno della morte dell’uomo, e recita semplicemente "22 ottobre 2011. Te ne sei andato. Da oggi non ti vedrò più". Su molte di queste particolari 'pagine', raccolte negli anni successivi, la donna ha appuntato semplicemente: "Mi manchi". Su altre ha elencato il numero di anni di assenza del marito.

L'ultima pagina del diario

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La figlia della coppia ha postato sui social le immagini delle foglie con le dediche d'amore (Baidu)

Manca l’ultima: quella che avrebbe dovuto essere raccolta per l’anniversario dello scorso anno. "Probabilmente sapeva che lo avrebbe incontrato di persona", ha raccontato la figlia. "Come se sentisse che la morte era ormai prossima". Un attaccamento profondo, talmente intimo e delicato che ha sorpreso la stessa ragazza, che mai avrebbe immaginato una cosa del genere. Naturalmente Il video ha attirato milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti. Tra i più belli
Dopo che lui se n’è andato, nella sua vita è rimasto solo l’autunno. Sono commosso fino alle lacrime. Tua madre ha lottato con un profondo sentimento di mancanza per più di un decennio. Credo che i tuoi genitori stiano riversando i loro cuori l’uno verso l’altro in un posto bellissimo.

Cos'è il Ginkgo Biloba

È un albero antichissimo, simbolo della città di Tokyo, originario però della Cina. Risalirebbe addirittura a circa 250 milioni di anni fa ed è per questo considerato un fossile vivente (Darwin, padre della teoria evoluzionistica moderna, fu il primo a definirlo così). Si tratta di una pianta dall'altissima resistenza alla siccità e al freddo (-34°) e all’inquinamento atmosferico. Il Ginkgo può arrivare ad un'altezza di 30-40 metri, con un tronco che può raggiungere il metro di diametro. Le foglie del Ginkgo Biloba, tanto care alla signora Cui, sono riconoscibili per la loro tipica forma a ventaglio formato da due lobi (da qui il nome dell'albero) e in autunno assumono una colorazione giallo vivo molto decorativa. La pianta è spesso utilizzata contro i disturbi di memoria e contro mal di testa, vertigini, fastidiosi disturbi uditivi, difficoltà di concentrazione e disturbi dell'umore, tutte patologie tipiche della terza età. Infine, l’estratto di foglie è utilizzato in caso di problemi cognitivi associati alla malattia di Lyme o alla depressione, disfunzioni sessuali, glaucoma, retinopatia diabetica e degenerazione maculare senile.