Tinder e il boom estivo, ma la Gen Z non ama le app di incontri

In estate 9 persone su 10 desiderano riprendere ad uscire, alcuni affidandosi alle app di incontri. Ma a dieci anni dal boom delle piattaforme di dating queste applicazioni hanno registrato un progressivo calo delle vendite soprattutto tra i membri delle nuove generazioni

di AMBRA NARDI
26 agosto 2024
Tinder, una delle più note applicazioni mobili per incontri

Tinder, una delle più note applicazioni mobili per incontri

La stagione dell’amore riaccende i download di Tinder: con l’arrivo del caldo, 9 persone su 10 desiderano riprendere a uscire e dare il via a un nuovo ed entusiasmante periodo di appuntamenti. Nonostante l'aumento delle temperature, c’è chi preferisce comunque affidarsi alle app di incontri per cercare qualcuno con cui condividere le avventure estive: per il 75% dei single, infatti, conoscere qualcuno online prima di incontrarsi di persona aiuta ad alleggerire un po’ il peso sociale di fare una buona prima impressione.

In estate, tre persone su cinque vogliono riprendere a viaggiare, alla scoperta di nuovi posti, nuove culture e nuove tradizioni. Il tempo libero dato dalle vacanze può essere l’occasione perfetta per conoscere nuove persone. Nel periodo estivo, l’app di Tinder registra un aumento del 14% di parole come “appuntamento” nelle bio degli utenti.

Ma se in vacanza è possibile trovare la propria anima gemella, è anche vero che una volta tornate a casa molte neo-coppie devono fare i conti con la realtà. Distanza e impegni potrebbero infatti mettere a dura prova il rapporto, soprattutto agli inizi.

La Gen Z non è più interessata alle app di incontri 

A dieci anni dal boom delle piattaforme di dating, queste applicazioni hanno registrato un progressivo calo delle vendite. Le cause sono molteplici ma vedono prima di tutto un cambio generazionale dei precedenti utenti – ormai trentenni e quarantenni – ormai felicemente sistemati. La maggior parte delle persone che dieci anni fa utilizzava questo tipo di piattaforme, ad oggi si è costruito una famiglia, magari ha dei figli, e non nutre più interesse per questo genere di incontri.

La Gen Z, cresciuta insieme ad app come Instagram e Snapchat, non è più interessata a questo tipo di piattaforma, ritenuta troppo fredda e sterile. Un sondaggio realizzato l’anno scorso da Statista, ha rivelato come su Tinder la Gen Z rappresenti appena il 26% degli iscritti contro il 61% dei Millennial.

Un altro possibile motivo dell’allontanamento delle nuove generazioni potrebbe il timore del rifiuto, preferendo app tradizionali e non piattaforme dedicate. I giovani adulti della Gen Z rimangono – molto più delle precedenti – lontani da etichette di genere o preferenze sessuali, non identificabili da un semplice algoritmo.