Viaggio per bambinǝ alla scoperta della biodiversità

Dal 18 ottobre in libreria il nuovo albo illustrato per parlare ai più piccoli di biodiversità, realizzato con il supporto del National Biodiversity Future Center e la collaborazione con l’Università di Padova

di CATERINA CECCUTI
8 ottobre 2024
Gli autori del libro Giulia Masiero e Mattia Carraro

Gli autori del libro Giulia Masiero e Mattia Carraro

Due gemelli, Margherita e Pietro, viaggiano insieme alla zia Anna, una giovane ricercatrice, alla scoperta dell’importanza della biodiversità nella penisola italiana, muovendosi dalle montagne alle pianure, perdendosi nelle colline, scoprendo le zone umide e correndo a perdifiato lungo la costa per poi ritornare in città. I giovani esploratori si imbatteranno nel meraviglioso mondo della biodiversità, fatto da una moltitudine di esseri viventi, da conoscere e tutelare. Un patrimonio inestimabile per il pianeta e per l’esistenza degli esseri umani: dalle Dolomiti alle aree protette del Ticino, dal Parco Regionale dei Castelli Romani a Melendugno fino al Parco Nazionale del Cilento.

Il viaggio di Margherita e Pietro intreccerà territori protetti e aree terrestri, marine e costiere che coniugano la conservazione della biodiversità con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali, a beneficio delle comunità locali, riconosciute nel programma UNESCO “Man and the Biosphere”.

Non è la trama di un serial né di un cartone animato per bambini, ma l’affascinante storia scritta e illustrata in un libro che si intitola “La biodiversità spiegata alle bambine e ai bambini. Un viaggio alla scoperta del nostro pianeta” (BeccoGiallo Editore), che sarà disponibile in libreria a partire da venerdì 18 ottobre. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto di ricerca e divulgazione “Racconti biodiversi” e fa parte della collana CriticalKids, i libri illustrati che BeccoGiallo dedica ai più piccoli in età scolare, come strumento per imparare – divertendosi - l’importanza di proteggere il pianeta conservando e rispettando la biodiversità. Ogni capitolo si conclude con domande che coinvolgono attivamente i giovani lettori, stimolandoli a trovare tracce di biodiversità nella vita quotidiana, e proposte di attività che si prestano ad un uso didattico da parte di insegnanti delle scuole dell’obbligo. Scritto dai divulgatori ambientali Giulia Masiero e Mattia Carraro - in arte BetulaStuff -, il racconto si presenta in forma di dialogo e utilizza parole e immagini basate su solide conoscenze scientifiche. Anche perché a curare il libro sono state le ricercatrici e geografe dell’Università di Padova, Giada Peterle e Margherita Cisani, in collaborazione con l’Università di Padova tessa e con il supporto del National Biodiversity Future Center (NBFC), primo centro di ricerca nazionale sulla biodiversità finanziato dal PNRR, che mira a promuovere la gestione sostenibile della biodiversità su tutto il territorio italiano.

I protagonisti del libro: Pietro e Margherita
I protagonisti del libro: Pietro e Margherita

L'intervista

Dottoressa Masiero, Dottor Carraro, come nasce l’idea di questo progetto? “Noi siamo di BetulaStuff, una pagina di educazione ambientale attraverso la quale raccontiamo la natura per far conoscere l’ambiente che ci circonda a più persone possibili. Il progetto del libro, nasce da una collaborazione tra noi e il Dipartimento di geografia dell’università di Padova, nelle figure di Giada Peterle e Margherita Cisani. Si tratta di un’iniziativa che fa parte delle azioni del National Biodiversity Future Center, con l’obiettivo di raccontare la biodiversità. Nello specifico noi l’abbiamo fatto creando un libro illustrato dedicato i bambini dal titolo “La biodiversità spiegata alle bambine e ai bambini”. Non è facile definire che cosa sia la biodiversità, per questo – volendo scrivere il libro - abbiamo prima di tutto fatto un lavoro di brainstorming con le curatrici, cercando di individuare gli aspetti più importanti e le varie sfaccettature che riguardano il tema della biodiversità. Dopo di che abbiamo affiancato ai temi dei luoghi d’Italia e delle specie per raccontarli. L’ultima parte è stata l’ideazione della storia e la realizzazione delle illustrazioni degli ambienti e delle specie che vi abitano.”

Perché avete sentito la necessità di sensibilizzare i più piccoli sull’argomento della biodiversità? “Conoscere la biodiversità significa conoscere l’ambiente che ci circonda. Pensiamo che solo attraverso la conoscenza si possa diventare più consapevoli dell’importanza di proteggere la natura. Ecco perché, partendo dai bambini, è importante scoprire, leggere e conoscere. Un aspetto a cui teniamo molto (e presente nel libro) è raccontare la natura dal punto di vista scientifico, rappresentandola il più possibile vicino alla realtà, per non renderla una “storiella” ma qualcosa di concreto e vicino a noi. Inoltre con questo libro vogliamo trasmettere e ricordare che, anche noi esseri umani, siamo parte della natura e dobbiamo vivere in equilibrio, rispettandola".

Quali riscontri prevedete di ottenere? “Gli stessi che cerchiamo di ottenere anche con il nostro progetto di educazione ambientale: innanzitutto avvicinare i bambini e le loro famiglie alla scoperta della natura, soprattutto quella dietro casa. Inoltre speriamo che il libro sia uno spunto da cui partire per approfondire la conoscenza e scoprire gli ambienti del nostro territorio italiano. Speriamo, quindi, che questo albo illustrato aiuti ad amare, conoscere e proteggere di più la natura.”