Wild Mile, il fiume di Chicago diventa un parco dove connettersi con la natura

Il progetto della no profit Urban Rivers punta a coinvolgere la popolazione nella riqualificazione urbana, con la realizzazione di un vero e proprio santuario per la fauna selvatica

di DOMENICO GUARINO
4 settembre 2024
Cittadini in canoa lungo il fiume di Chicago (Urban Rivers)

Cittadini in canoa lungo il fiume di Chicago (Urban Rivers)

Giardini galleggianti, banchine per kayak passerelle pubbliche, habitat per la fauna selvatica autoctona: si chiama “Wild Mile” il progetto di rigenerazione urbana promosso dall'associazione no profit Urban Rivers che sta trasformando il fiume di Chicago in un parco pubblico, che è anche un museo a cielo aperto e un santuario per gli animali selvatici.

WIld Mile è un progetto di Urban Rivers
WIld Mile è un progetto di Urban Rivers di riqualificazione urbana lungo il fiume di Chicago

Sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Pianificazione e Sviluppo della città, gruppi comunitari e aziende locali, il progetto punta a rigenerare un tratto di un miglio del North Branch Canal del fiume Chicago, per dar vita al primo eco-parco galleggiante di queste dimensioni al mondo, al fine non solo di offrire un rifugio naturale all’interno della città ma anche per rivitalizzare le comunità circostanti e le attività economiche lungo il fiume.

Per far questo Urban Rivers punta molto sulla partecipazione della popolazione che vive a ridosso del fiume. Il contributo dei cittadini è infatti ritenuto un elemento fondamentale del progetto: sono coinvolti come volontari e si adoperano nella manutenzione del Wild Mile, prendendo parte ad un'attività di citizen science, attraverso il monitoraggio della fauna e la raccolta di dati scientifici. In cambio ricevono un ambiente riqualificato e la possibilità di fruirne per attività ludiche e sportive che vanno ad aumentare il benessere sociale e la salute degli abitanti delle zone interessate.

Urban Rivers ha cominciato a lavorare al progetto qualche anno fa, ideando un robot telecomandato e galleggiante, il Trash Robot, per migliorare la condizione delle acque. Telecomandato da remoto, è stato pensato per essere trasformato in un grande videogioco collettivo, in cui i partecipanti accumulano punti in base alla quantità di spazzatura raccolta. L'associazione ha come obiettivo quello di “trasformare i fiumi cittadini in santuari della fauna selvatica, per fornire spazi in cui persone di ogni provenienza possano connettersi con la natura in modi nuovi e innovativi”

“Noi di Urban Rivers – dicono gli attivisti – crediamo che trasformare i corsi d'acqua urbani in santuari della fauna selvatica non sia solo un'importante missione ambientale, ma anche sociale. L'accesso alla natura e agli spazi verdi non è equamente distribuito nelle nostre città e le comunità storicamente emarginate sono state colpite in modo sproporzionato dal degrado ambientale e dall'inquinamento”.

Il fiume di Chicago diventa un santuario
Grazie a Wild Mile il fiume di Chicago diventa un santuario protetto per la fauna selvatica autoctona

Per questo, concludono “cerchiamo di individuare e trasformare le aree storicamente degradate del fiume Chicago in giardini lussureggianti e passerelle pubbliche a beneficio delle comunità circostanti, migliorando la qualità ambientale e aumentando l'accesso alla natura”.