Disabilità: più 100 milioni per la vita indipendente

E’ tra le richieste fatte da Falabella, presidente Fish. in audizione in commissione Bilancio

di Redazione Luce!
4 novembre 2024

Disabilità, chiesti più fondi per l'indipendenza

Un pacchetto di emendamenti alla legge di bilancio relativi alle persone con disabilità è stato illustrato dal presidente della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) Vincenzo Falabella durante la sua audizione nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, il quale ha chiesto un incremento di 100 milioni del fondo per la vita indipendente che, a suo giudizio, dovrebbe passare dagli attuali 15 milioni a 115 milioni. Falabella ha anche chiesto di incrementare il fondo per la non autosufficienza. “Questo fondo - ha spiegato - verrà assorbito dalla grande riforma per gli anziani non autosufficienti. Oggi a quel fondo afferiscono persone con disabilità non autosufficienti, quindi chiediamo che ci sia un incremento con la possibilità di vincolare una parte di questo incremento per i cittadini con disabilità non autosufficienti e non anziani”.

Un altro emendamento della Fish prevede di dare la possibilità alle Regioni di attivare quegli interventi già previsti nel 2024 anche per il 2025 nell'ambito della riattivazione del tavolo tecnico di riordino del fondo nazionale per le non autosufficienze. Falabella ha sollecitato incrementi di fondi anche per il progetto di vita che attualmente nella legge di bilancio prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro. Ed ancora fondi ed interventi strutturali per inclusione scolastica, caregiver, per accedere al mondo del lavoro, sulla legge ‘Dopo di noi’ ed anche "sull'assegno di assistenza per l’invalidità civile, sordità e cecità, che oggi si attesta - ha ricordato Falabella - a poco più di 330 euro sotto l'eventuale soglia di povertà”.

Infine il presidente ha chiesto "l'abrogazione dell'articolo 112 che prevede la nomina di un referente del ministero dell'Economia e del Lavoro negli enti privati, laddove ci sono finanziamenti pubblici oltre i 100mila euro”.