Human Rights boccia l’Italia: “Retorica negativa su diritti delle donne e Lgbt”

Tra il reato universale della gestazione per altri ai condizionamenti alla libertà di stampa al rischio di profilazione razziale della polizia, la Ong esprime preoccupazione sul nostro Paese

di Redazione Luce!
16 gennaio 2025
Diritti delle donne e Lgbt

Diritti delle donne e Lgbt

In Italia “Il Parlamento ha approvato una legge che criminalizza la gestazione per altri all'estero e che ha contribuito a creare un clima di ostilità, insieme ad altre politiche e a una retorica negativa sui diritti riproduttivi di donne e ragazze e sulle persone Lgbt. I condizionamenti alla libertà di stampa e le limitazioni alla società civile hanno sollevato preoccupazioni sul rispetto dello stato di diritto”. 

È quanto sottolinea Human Rights Watch nel paragrafo dedicato all'Italia nella sua relazione annuale del 2024. "A seguito di una visita di 8 giorni svoltasi a maggio, il Panel di esperti indipendenti delle Nazioni Unite per promuovere la giustizia razziale e l'uguaglianza nell'applicazione della legge ha espresso preoccupazione per il rischio di profilazione razziale da parte della polizia, l'uso sproporzionato della detenzione per le persone di origine africana, e la mancanza di dati completi sull'etnia, insieme ad altri possibili indici di razzismo sistemico”, viene ricordato nel documento.

Focalizzandosi sulle donne l'Ong spiega che "la violenza sessuale e di genere resta un forte motivo di preoccupazione” con “un aumento costante dei casi di violenza domestica contro le donne, violenza sessuale e altri atti di violenza e molestie di genere tra il 2021 e il 2023”. Allo stesso tempo Hrw ricorda che “una legge adottata a dicembre 2023 accelera la gestione dei casi di violenza domestica, fornisce alla polizia e ai pubblici ministeri ulteriori strumenti per contrastare la violenza domestica e lo stalking, e inasprisce le pene per la violazione degli ordini di protezione”.

"L'Italia è scesa dal 34° al 36° posto nella classifica dei 49 paesi europei stilata da Ilga-Europe in base alle politiche e alle leggi che tutelano Lgbt”, si legge ancora nel rapporto che ricorda: “A ottobre il Senato ha approvato una proposta di legge che criminalizza la gestazione per altri anche se praticata all'estero (in Italia è già illegale), con pene fino a due anni di detenzione e multe fino a un milione di euro. Questa misura colpirà soprattutto le coppie omosessuali e infertili e il loro il diritto di creare una famiglia”.