Incoronata Boccia, vicedirettrice del Tg1: “L’aborto è un delitto, non un diritto”. Ira del Pd: “Inaccettabile”

Le parole della giornalista durante la trasmissione ‘Che sarà’ di Serena Bortone. Maiorino (M5S): “In Francia è in costituzione”

di Redazione Luce!
21 aprile 2024
Incoronata Boccia, vicedirettrice del Tg1 (foto Ansa)

Incoronata Boccia, vicedirettrice del Tg1 (foto Ansa)

Roma, 21 aprile 2024 - Scoppia un nuovo caso in Rai. Pd e M5S all'attacco sulle parole della vicedirettrice del Tg1 Incoronata Boccia che durante la trasmissione 'Che sarà' ha parlato dell'aborto come di un "delitto e non un diritto", parole giudicate "inaccettabili" dai Dem.

"Sto per dire parole forti - ha detto Boccia parlando con Serena Bortone -, lungi da me giudicare storie e persone, ma si giudica il principio. Stiamo scambiando un delitto per un diritto. Qua si ha paura, anche la politica, di dire che l'aborto è un omicidio. Non l'ho detto io: quando è stato conferito il premio Nobel per la pace a Madre Teresa di Calcutta hanno tremato i potenti della terra perché quando le hanno chiesto quale fosse il più grande dramma dell'umanità con coraggio quella piccola donna disse l'aborto, non la guerra".

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Incoronata Boccia alla conduzione di 'Cento anni di notizie' (Fotogramma)
Incoronata Boccia alla conduzione di 'Cento anni di notizie' (Fotogramma)

"Incoronata Boccia - attacca su X la senatrice del Pd Cecilia D'Elia - vicedirettrice del principale tg pubblico attacca in modo violento una legge dello Stato, e la scelta delle donne. Questa è la Rai di Meloni. Questo non è servizio pubblico".

Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati: "Che cosa spinga una donna a definire delitto un diritto che in Francia è in costituzione, resta un mistero. Di cui lei, la giornalista Incoronata Boccia risponderà alla sua coscienza, ma di cui devono rispondere anche i vertici Rai. Può ancora ricoprire il ruolo di vice direttrice del principale tg del Paese chi offende le donne e le leggi? C’è un problema nella più grande azienda culturale italiana che va dalla censura all’offesa delle leggi dello Stato. Vergognoso e inaccettabile".

Accusa anche la vicepresidente del gruppo M5S al Senato, Alessandra Maiorino: "Tutti sono liberi di esprimere il proprio pensiero, ma è sconcertante sentire la vicedirettrice del Tg1, Incoronata Boccia definire l'aborto 'un delitto' e 'un omicidio' come ha fatto ieri in una trasmissione televisiva del servizio pubblico. Se vuole fare propaganda contro la libertà e l'autodeterminazione delle donne, lo faccia senza oltraggiare quante legittimamente scelgono di interrompere la gravidanza seguendo una legge dello Stato e senza attaccare i medici che garantiscono quel diritto".