La Lega sceglie come nemico la propaganda gender nelle scuole

La risoluzione presentata da Sasso contro la cosiddetta ideologia woke ha avuto il via libera della commissione Cultura

11 settembre 2024
Gender

La Lega contro l'ideologia gender nelle scuole

Passa in commissione, firmata da tutta la maggioranza, la risoluzione della Lega per dire basta alla propaganda gender nelle scuole. “Le polemiche strumentali di AVS e Pd e gli insulti del M5S lasciano il tempo che trovano. Del resto, se si fossero presi la briga di leggere il testo, avrebbero visto che impegniamo il governo a un adeguato confronto sul tema. Allo stesso tempo però abbiamo ribadito il nostro no al tentativo di coinvolgere bambini di 6 anni in una deriva ideologica che non ci piace. Parliamoci chiaro: per esempio, per noi non è opportuno che delle drag queen entrino nelle classi dei nostri figli e li indottrinino dalla più tenera età – spiega il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione e primo firmatario della risoluzione – Abbiamo detto no all'UE che vuole destinare milioni ai corsi Erasmus DragTivism Jr., come strumento di propagazione di questo 'dogma’, e in Italia ci opporremo in qualsiasi modo alla pericolosa ideologia woke. Proteggeremo a tutti i costi il diritto dei bambini di vivere serenamente la bellezza dell'infanzia, lontana da questa visione che li vorrebbe schiavi di una iper-sessualizzazione. E se qualcuno pensa di sostituirsi alle famiglie, magari con sedicenti esperti provenienti da associazioni Lgbtqi, nell'educazione di bambini di 6 anni, troverà sempre nella Lega un muro insuperabile”.