Sessuo-affettività delle persone con disabilità: la Toscana dice sì a una figura operativa

Una mozione di Iacopo Melio trasformata in risoluzione è stata approvata in consiglio regionale: “Un grande segnale”

1 ottobre 2024
Iacopo Melio, consigliere Pd della Regione Toscana (Facebook)

Iacopo Melio

Operatore all'emotività, affettività, corporeità e sessualità per persone con disabilità: il consigliere regionale della Toscana, Iacopo Melio (Pd) esprime "soddisfazione per l'approvazione della proposta di risoluzione. Dalla Toscana un grande segnale su un diritto umano universale".

''Ho voluto rinunciare alla potestà della mia proposta trasformando la mozione in risoluzione proprio per poterla votare in Consiglio, creando l'occasione per dare un prezioso segnale di unità su un tema di civiltà che riguarda un diritto di tutte e di tutti, quello alla sessuo-affettività, in questo caso nelle condizioni di disabilità grave – ha scritto sui social Melio – Chi purtroppo continua a non comprendere, dentro e fuori le istituzioni, l'importanza del riconoscimento dell'operatrice all'emotività, affettività e sessualità, ignora il grido di aiuto non solo dei disabili ma anche delle loro famiglie, sempre più sole e costrette ad alternative spesso barbare e disumane, e mai risolutive di quello che è un problema a tutti gli effetti quando non supportato in modo adeguato. Per fortuna la Toscana ha dato un grande segnale e sono felice dell'approvazione, in particolare da parte di alcuni colleghi non del Partito Democratico come Diego Petrucci e Maurizio Sguanci che ne hanno pienamente compreso il senso e l'importanza, e credo che sarà un segnale prezioso verso una Legge che finalmente porterebbe il nostro Paese al passo di tutta Europa'', ha concluso Melio.