Troppe donne candidate e la lista viene esclusa. A Bari la parità abbonda

Di solito accade che siano poco rappresentate, ma questa volta su dieci candidati otto erano donne. E per legge un genere non può essere rappresentato per più dei due terzi dei nomi in elenco

di CHIARA CARAVELLI
21 maggio 2024
Il candidato a sindaco per il centrosinistra a Bari, Michele Laforgia

Il candidato a sindaco per il centrosinistra a Bari, Michele Laforgia

Troppe donne candidate. La commissione elettorale di Bari ha escluso la lista Laforgia Sindaco a supporto di Giusi Giannelli come presidente, per le elezioni comunali dell'8 e 9 giugno in quanto sono state inserite troppe donne nell'elenco, ovvero 8 su 10 candidati e, in base alla legge, un genere non può essere rappresentato per più dei due terzi dei nomi in elenco. Michele Laforgia , uno dei due candidati sindaci del centrosinistra, ha commentato l'accaduto con un video pubblicato su Facebook, che lo ritrae accanto alla candidata presidente, in cui tiene a precisare che non hanno scelto “ Giusi ” – la chiama solo per nome – “perché è donna, ma il fatto della parità di genere non è soltanto uno slogan. Giusi parte purtroppo con un limite in più perché in questo Municipio noi abbiamo commesso un errore, abbiamo sbagliato per eccesso , abbiamo presentato una lista, per giunta la mia lista civica, in cui c'erano troppe donne e siamo stati esclusi”.

Gli avversari se la ridono

Sul caso è arrivato anche il commento del candidato del centrodestra Fabio Romito : “Un avvocato – le sue parole – che sbaglia ad applicare la legge è davvero il colmo. Difendersi poi parlando di 'candidato sbattute fuori' è oltremodo singolare, visto che l'ufficio elettorale si è limitato ad applicare la legge sulla parità di genere, che è da sempre una bandiera della sinistra”.