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Home » HP Trio » Drusilla Foer a Sanremo, dalla risposta a Iva Zanicchi al discorso sulla unicità: la co-conduttrice strega l’Italia

Drusilla Foer a Sanremo, dalla risposta a Iva Zanicchi al discorso sulla unicità: la co-conduttrice strega l’Italia

La regina del Festival è lei. Convince tutti con la sua ironia e eleganza. E come ha detto il cantante Michele Bravi, finalmente con lei "vince la meritocrazia". Ecco i momenti salienti della terza serata

Remy Morandi
4 Febbraio 2022
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La regina del palco del Festival di Sanremo è lei: Drusilla Foer. Dopo la risposta a Iva Zanicchi, dopo le parole sulla meritocrazia scambiate con il cantante Michele Bravi, dopo il discorso sulla “unicità” e “diversità” (tenuto forse un po’ tardi: alle 01:30), la co-conduttrice toscana ha convinto proprio tutti. Nel segno dell’eleganza, della sicurezza, della simpatia. Da Twitter a Instagram, i social sono impazziti per lei: la nobildonna toscana ideata da Gianluca Gori è “la co-conduttrice perfetta”, commentano in molti. E già dai primi momenti sul palco, tutta Italia se ne accorge. “Restare tutta la sera qui?” Ma è un inferno!”, dice nelle prime battute ad Amadeus. “Lei mi fa fare la valletta: se l’avessi saputo mi sarei messa qualcosa di più scosciato, ho anche un bel koala tatuato”. Poi gioca, scherza, intrattiene. A modo suo entra in scena nei panni di Zorro: “Ho pensato a qualcosa di eccentrico, per tranquillizzare tutti quelli che avevano paura di un uomo en travesti, sicché mi sono travestita”. Si sfila cappello, maschera e mantello, lascia solo i baffetti. “Che fa, si spoglia completamente?”, chiede Amadeus. “Farei delle grandi sorprese”, la risposta sul filo dell’ironia. Ma vediamo dunque i momenti più significativi di Drusilla Foer sul palco di Sanremo.

“Unicità” e “la diversità che non mi piace”: il discorso di Drusilla Foer

Intorno alle 01:30 della terza serata del Festival di Sanremo, Drusilla Foer tiene il suo monologo sulla diversità, anzi, sulla unicità. “La parola diversità non mi piace, ha in sé qualcosa di comparativo e una distanza che non mi convince”, dice Drusilla Foer. “Ho cercato un termine per sostituirla e ho trovato unicità, mi piace, piace a tutti, perché tutti noi siamo capaci di notare l’unicità dell’altro e tutti pensiamo di essere unici. Ma per comprendere e accettare la propria unicità è necessario capire di cosa è fatta, di che cosa siamo fatti noi, certamente delle cose belle, ambizioni, valori, convinzioni, talenti”. “Non è affatto facile ma vanno prese per mano tutte le cose che ci abitano e portate in alto, nella purezza della libertà”, dice, salutata da lungo applauso del pubblico. “Sono una persona molto fortunata a essere qui, ma date un senso alla mia presenza su questo palco e tentiamo insieme l’atto più rivoluzionario che c’è, l’ascolto di se stessi, delle nostre unicità, per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni, facciamo scorrere i pensieri in libertà, senza pregiudizio, senza vergogna, liberiamoci dalla prigionia dell’immobilità”.

Michele Bravi a Drusilla Foer: “Con te vince la meritocrazia”

La co-conduttrice toscana si commuove quando il cantante in gara, Michele Bravi, scende dalle scale prima dell’esibizione e si rivolge proprio a lei, dicendole: “Che bello che tu sia qui: con te vince la meritocrazia“. Il complimento inaspettato dell’artista fa commuovere Drusilla Foer, che ricambia con un “grazie” e poi dà un bacio sulla guancia all’artista.

Drusilla Foer si commuove quando Michele Berti le dice: “Con te vince la meritocrazia”

Iva Zanicchi: “Lei ha altre cose più di me”, Drusilla: “Sono colta”

Dopo l’esibizione di Iva Zanicchi, Drusilla Foer e Amadeus si avvicinano alla cantante. Iva Zanicchi guarda la co-conduttrice e le chiede: “Quanto sei alta?”. Drusilla risponde: “Parecchio”. Iva si gira dunque verso Amadeus e gli dici: “Ma lei ha anche altre cose più di me“. E Drusilla la gela immediatamente: “Sono colta“.

#Sanremo2022 #var

–#IvaZanicchi : quanto sei alta? (X2)
–#DrusillaFoer: parecchio
–#Amadeus: anche tu sei alta!
-Iva: Ma certo, ma lei ha anche altre cose… NOO!

-Drusilla: Diverse cose!

-IVA: Diverse cose.. lei è intelligente … colta

-Drusilla:sono intelligente…Colta! pic.twitter.com/xH72f4Pcgz

— Lorenzo Mura (@LorenzoMura) February 4, 2022

Drusilla Foer travestita da Zorro: “Volevo tranquillizzare quelli che avevano paura”

Altro momento saliente della serata è quando Drusilla Foer si ripresenta sul palco travestita da Zorro. Il messaggio che la co-conduttrice vuole lanciare è chiaro, ma velato dalla sua elegante e divertente ironia: “Ho pensato di fare qualcosa di un po’ eccentrico, per mettere allegria. Ma anche per gentilezza, per tranquillizzare quelli che avevano paura, sai… un uomo travestito“, dice Drusilla. E mentre si toglie la maschera da Zorro Amadeus le chiede: “Si vuole spogliare completamente?”. La risposta: “Avrei delle grandi sorprese“.

Drusilla Foer travestita da Zorro a Sanremo 2022

 

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  • La polemica politica riaccende i riflettori sulle madri detenute con i figli dopo la proposta di legge in merito alla detenzione in carcere delle donne in gravidanza: già presentata dal Pd nella scorsa legislatura, approvata in prima lettura al Senato, ma non alla Camera, prevedeva l’affido della madre e del minore a strutture protette, come le case famiglia, e vigilate. La dichiarata intenzione del centrodestra di rivedere il testo ha messo il Pd sul piede di guerra; alla fine di uno scontro molto acceso, i dem hanno ritirato il disegno di legge ma la Lega, quasi per ripicca, ne ha presentato uno nuovo, esattamente in linea con i desideri della maggioranza.

Lunedì non ci sarà quindi alcuna discussione alla Camera sul testo presentato da Debora Serracchiani nella scorsa legislatura, Tutto ripartirà da capo, con un nuovo testo, firmato da due esponenti del centrodestra: Jacopo Morrone e Ingrid Bisa.

“Questo (il testo Serracchini) era un testo che era già stato votato da un ramo del Parlamento, noi lo avevamo ripresentato per migliorare le condizioni delle detenute madri – ha spiegato ieri il dem Alessandro Zan – ma la maggioranza lo ha trasformato inserendovi norme che di fatto peggiorano le cose, consentendo addirittura alle donne incinte o con figli di meno di un anno di età di andare in carcere. Così non ha più senso, quindi ritiriamo le firme“.

Lo scontro tra le due fazioni è finito (anche) sui social media. "Sul tema delle borseggiatrici e ladre incinte occorre cambiare la visione affinché la gravidanza non sia una scusa“ sottolineano i due presentatori della proposta.

La proposta presentata prevede modifiche all’articolo 146 del codice penale in materia di rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena: “Se sussiste un concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti – si legge nel testo presentato – il magistrato di sorveglianza può disporre che l’esecuzione della pena non sia differita, ovvero, se già differita, che il differimento sia revocato. Qualora la persona detenuta sia recidiva, l’esecuzione della pena avviene presso un istituto di custodia attenuata per detenute madri“.

#lucenews #madriincarcere
  • Paese che vai inquinamento che trovi. O, se volete, un mal comune che non diventa affatto un mezzo gaudio. Secondo uno studio pubblicato su “The Lancet Planetary Health”, primo autore il professore Yuming Guo, sono infatti a appena 8 milioni le persone che possono dire di respirare aria pulita: lo 0,001% della popolazione mondiale, che vive su una percentuale irrisoria del globo terraqueo, lo 0,18%.

Per i rimanenti 7 miliardi e passa la situazione è grama, se non critica, con la concentrazione annuale di polveri sottili che è costantemente al di sopra della soglia di sicurezza indicata dall’Oms, Organizzazione mondiale della sanità (PM2.5 inferiori a 5 µg/m3), un limite oltre il quale il rischio per la salute diventa considerevole. E come se non bastasse la concentrazione media giornaliera globale è di 32,8 µg/m3, più del doppio della soglia Oms.

Lo studio pubblicato su “Lancet” è il primo al mondo ad aver ricostruito i valori giornalieri di polveri sottili, ovvero smog, su tutto il Pianeta, attraverso un metodo complesso e multifattoriale che ha permesso di ottenere dei valori anche nelle regioni non monitorate, grazie a un mix fatto di osservazioni tradizionali di monitoraggio della qualità dell’aria, rilevatori meteorologici e di inquinamento atmosferico via satellite, metodi statistici e di apprendimento automatico (machine learning).

Dati allarmanti, dunque. Per quanto qualche segnale di miglioramento comincia a intravvedersi, con il totale dei giorni con concentrazioni eccessive che sta diminuendo nel complesso. I dati degli ultimi 20 anni rivelano delle tendenze positive in Europa e Nord America, dove l’inquinamento da PM2.5 è sceso, ma non in Asia meridionale, Australia e Nuova Zelanda, America Latina e Caraibi, dove il trend è invece di crescita. Le concentrazioni più elevate di PM2.5 sono state rilevate nelle regioni dell’Asia orientale (50 µg/m3) e meridionale (37,2 µg/m3), seguite dall’Africa settentrionale (30,1 µg/m3). Poco da gioire, dunque e molto da lavorare.

#lucenews #inquinamento
  • L’arrivo della bella stagione ha il sapore del gelato 🍦

Golosi ma di qualità. È il rapporto degli italiani con il gelato artigianale secondo un’indagine di Glovo. Piattaforma di consegne, e Gusto17, brand gourmet, in vista del Gelato Day del prossimo 24 marzo.

Nel 2022 solo sull’app di Glovo gli italiani hanno ordinato più di 2 milioni di gelati, il 16% in più rispetto al 2021, con una media di 5.500 gelati al giorno, principalmente dalle gelaterie di quartiere, facendo aumentare le vendite del 138% per i piccoli esercenti. In particolare, il picco di ordini si registra alle 21.

Tra i gusti più amati dagli italiani ci sono: crema, pistacchio, nocciola e Nutella. Questa la Top 10 delle città più golose di gelato: Roma, Milano, Torino, Palermo, Napoli, Firenze, Catania, Bologna, Bari e Verona.

🍨E voi, amanti del gelato, qual è il vostro gusto preferito? 

📸 Credits: @netflixit 

#lucenews #lucelanazione #gelatoday
  • 🗣«Persi undici chili in poco tempo. Per cercare di rialzarmi iniziai un percorso con uno psicologo, ma ho capito presto qual era il motivo per cui ero caduta dentro quel tunnel. E ho iniziato presto a lavorare su di me, da sola.

Nel 2014 avevo ripreso ad allenarmi da pochissimo tempo, quando ho incontrato una donna, Luana Angeletti. Ho scoperto dopo che era la mamma di un amico, ma la cosa importante è quello che lei mi disse quella volta.

Che avevo una struttura fisica adatta a competere nella categoria bikini, nel body-building. Mi è scattato dentro qualcosa, ho iniziato a lavorare perché volevo migliorare e finalmente farmi vedere dagli altri, dopo che per otto anni non ero andata neanche al mare perché mi vergognavo del mio fisico e della mia scoliosi. Grazie a Luana sono passata dal nascondermi allo stare su un palco guardata da tante persone. È stata decisiva.

Imparate a volervi bene, e se non ci riuscite con le vostre forze, non abbiate paura di farvi aiutare e seguire da altri. È importantissimo».

Dai disturbi alimentari al body building, l
La regina del palco del Festival di Sanremo è lei: Drusilla Foer. Dopo la risposta a Iva Zanicchi, dopo le parole sulla meritocrazia scambiate con il cantante Michele Bravi, dopo il discorso sulla "unicità" e "diversità" (tenuto forse un po' tardi: alle 01:30), la co-conduttrice toscana ha convinto proprio tutti. Nel segno dell'eleganza, della sicurezza, della simpatia. Da Twitter a Instagram, i social sono impazziti per lei: la nobildonna toscana ideata da Gianluca Gori è "la co-conduttrice perfetta", commentano in molti. E già dai primi momenti sul palco, tutta Italia se ne accorge. "Restare tutta la sera qui?" Ma è un inferno!", dice nelle prime battute ad Amadeus. "Lei mi fa fare la valletta: se l'avessi saputo mi sarei messa qualcosa di più scosciato, ho anche un bel koala tatuato". Poi gioca, scherza, intrattiene. A modo suo entra in scena nei panni di Zorro: "Ho pensato a qualcosa di eccentrico, per tranquillizzare tutti quelli che avevano paura di un uomo en travesti, sicché mi sono travestita". Si sfila cappello, maschera e mantello, lascia solo i baffetti. "Che fa, si spoglia completamente?", chiede Amadeus. "Farei delle grandi sorprese", la risposta sul filo dell'ironia. Ma vediamo dunque i momenti più significativi di Drusilla Foer sul palco di Sanremo.

"Unicità" e "la diversità che non mi piace": il discorso di Drusilla Foer

Intorno alle 01:30 della terza serata del Festival di Sanremo, Drusilla Foer tiene il suo monologo sulla diversità, anzi, sulla unicità. "La parola diversità non mi piace, ha in sé qualcosa di comparativo e una distanza che non mi convince", dice Drusilla Foer. "Ho cercato un termine per sostituirla e ho trovato unicità, mi piace, piace a tutti, perché tutti noi siamo capaci di notare l'unicità dell'altro e tutti pensiamo di essere unici. Ma per comprendere e accettare la propria unicità è necessario capire di cosa è fatta, di che cosa siamo fatti noi, certamente delle cose belle, ambizioni, valori, convinzioni, talenti". "Non è affatto facile ma vanno prese per mano tutte le cose che ci abitano e portate in alto, nella purezza della libertà", dice, salutata da lungo applauso del pubblico. "Sono una persona molto fortunata a essere qui, ma date un senso alla mia presenza su questo palco e tentiamo insieme l'atto più rivoluzionario che c'è, l'ascolto di se stessi, delle nostre unicità, per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni, facciamo scorrere i pensieri in libertà, senza pregiudizio, senza vergogna, liberiamoci dalla prigionia dell'immobilità".

Michele Bravi a Drusilla Foer: "Con te vince la meritocrazia"

La co-conduttrice toscana si commuove quando il cantante in gara, Michele Bravi, scende dalle scale prima dell'esibizione e si rivolge proprio a lei, dicendole: "Che bello che tu sia qui: con te vince la meritocrazia". Il complimento inaspettato dell'artista fa commuovere Drusilla Foer, che ricambia con un "grazie" e poi dà un bacio sulla guancia all'artista.
Drusilla Foer si commuove quando Michele Berti le dice: "Con te vince la meritocrazia"

Iva Zanicchi: "Lei ha altre cose più di me", Drusilla: "Sono colta"

Dopo l'esibizione di Iva Zanicchi, Drusilla Foer e Amadeus si avvicinano alla cantante. Iva Zanicchi guarda la co-conduttrice e le chiede: "Quanto sei alta?". Drusilla risponde: "Parecchio". Iva si gira dunque verso Amadeus e gli dici: "Ma lei ha anche altre cose più di me". E Drusilla la gela immediatamente: "Sono colta".

#Sanremo2022 #var

-#IvaZanicchi : quanto sei alta? (X2) -#DrusillaFoer: parecchio -#Amadeus: anche tu sei alta! -Iva: Ma certo, ma lei ha anche altre cose… NOO! -Drusilla: Diverse cose! -IVA: Diverse cose.. lei è intelligente … colta -Drusilla:sono intelligente…Colta! pic.twitter.com/xH72f4Pcgz — Lorenzo Mura (@LorenzoMura) February 4, 2022

Drusilla Foer travestita da Zorro: "Volevo tranquillizzare quelli che avevano paura"

Altro momento saliente della serata è quando Drusilla Foer si ripresenta sul palco travestita da Zorro. Il messaggio che la co-conduttrice vuole lanciare è chiaro, ma velato dalla sua elegante e divertente ironia: "Ho pensato di fare qualcosa di un po' eccentrico, per mettere allegria. Ma anche per gentilezza, per tranquillizzare quelli che avevano paura, sai... un uomo travestito", dice Drusilla. E mentre si toglie la maschera da Zorro Amadeus le chiede: "Si vuole spogliare completamente?". La risposta: "Avrei delle grandi sorprese".
Drusilla Foer travestita da Zorro a Sanremo 2022
 
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