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Lasciato al rifugio perché 'gay': la storia del cagnolino Fezco ha indignato il mondo

I comportamenti omosessuali tra animali riguardano oltre 1500 specie: la storia dei pinguini gay Sphen e Magic, che sono diventati papà, è diventata così famosa da essere finita in una serie tv

di MAURIZIO COSTANZO -
8 agosto 2022
Fezco

Fezco

Purtroppo, con ogni esodo estivo, sono tanti, troppi i cani che vengono lasciati ai bordi delle autostrade dalle famiglie che li scaricano prima di andare in vacanza. In questi mesi si è assistito a un fenomeno se possibile ancora più triste, oltre che ingiusto e ingrato: dopo che durante la pandemia, per resistere all’isolamento da lockdown, era avvenuto un boom di adozioni da parte di 3,4 milioni di persone, finite le restrizioni più di 117mila proprietari hanno cambiato idea restituendo i loro amici a quattro zampe ai canili o affidandoli ad altre famiglie.

Fezco, abbandonato perché per i padroni sarebbe 'gay'

Ma in North Carolina, qualche settimana fa, è accaduto qualcosa, se possibile, di ancora più angoscioso e assurdo. I proprietari di un cucciolo, dopo averlo caricato in macchina, ma non per portarlo a correre libero e giocare nei prati o al mare, si sono fermati a Stanly County, il rifugio per animali abbandonati della loro zona. È lì, dietro una gabbia, che hanno lasciato il loro cane, che li ha visti allontanarsi, di spalle, per sempre lontano da lui. E questo solo perché, a loro giudizio, il cucciolo sarebbe stato 'gay'. Occhioni dolci, il cane Fezco, che gli stessi operatori del rifugio hanno definito "amichevole e amorevole con tutti", si è visto da un momento all’altro abbandonato per sempre da chi invece, per sempre, doveva prendersi cura di lui.
coppia-gay-adotta-cane

Steve e John, coppia omosessuale, hanno deciso di adottare il cucciolo, ribattezzato Oscar

La giustificazione che i proprietari hanno dato agli operatori del canile è di quelle mai sentite prima: avrebbero visto Fezco 'montare' un altro cane di sesso maschile. Ma ciò, dicono gli esperti (come del resto anche il mancato accoppiamento con una cagnolina), non è affatto indicativo della sessualità di un cane, che può assumere questi atteggiamenti solo per dimostrare un senso di dominio sul territorio o manifestare una sorta di primato sociale. Da parte sua, il rifugio di Stanly Account non ha potuto far altro che mettere un annuncio su Facebook in cui ha scritto: "Se conoscete qualcuno che può prendersi cura di Fezco, per favore contattateci". Il post, neanche a dirlo, è diventato virale in un baleno e sono state tante le persone che si sono offerte di diventare la nuova famiglia di Fezco. Così come tanti sono stati anche i post carichi di indignazione sui social, che hanno condannato l’atteggiamento dei padroni. "Onestamente è meglio così – si legge in uno dei commenti -. Nessuno così sciocco dovrebbe prendersi cura di altre vite".

Cosa dice la scienza sulla sessualità degli animali

Scientificamente, comportamenti omosessuali esistono non solo tra i cani, ma riguardano oltre 1500 specie di animali. Secondo uno studio, i genitali femminili dei delfini sono risultati molto simili a quelli degli esseri umani, non servono solo alla riproduzione ma anche per dare piacere. A riprova di questo, gli scienziati hanno osservato le femmine di delfino strofinarsi vicendevolmente il muso sui genitali. E che dire dei due pinguini Sphen e Magic, famosi in tutto il mondo. Entrambi maschi, hanno iniziato la loro relazione nel 2018, e sono diventati così celebri da essere anche finiti nella terza stagione della serie televisiva 'Atypical'. Vivono al Sea Life Sydney e hanno iniziato la loro 'storia' in modo romantico, con un’autentica dichiarazione con tanto di regalo: Sphen ha scelto e donato a Magic, al posto di un mazzo di fiori o di un anello di fidanzamento, una pietra. Ma c’è di più: mentre tra gli esseri umani si fa ancora un gran parlare dei figli adottati da coppie gay, loro invece, con tutta la naturalità del mondo, lo hanno fatto per davvero: hanno adottato e cresciuto un cucciolo di pinguino.

La famiglia di pinguini di Sphen e Magic

Pinguini Sphen e Magic

La coppia di pinguini 'gay' Sphen e Magic cova l'uovo del loro cucciolo adottato

Negli zoo infatti, quando i genitori biologici non possono badare a tutta la covata, è d’uso comune l’affido –e dunque l’adozione– di uova e pulcini da parte di altre famiglie. E visto l’affiatamento tra Sphen e Magic, i responsabili dello zoo hanno deciso di affidargli un uovo, che i due hanno covato amorevolmente e con successo, mettendo al mondo Lara, che però viene comunemente indicata come Sphegic, dall’unione dei nomi di entrambi i papà. Ma c’è di più: la famiglia si è allargata ancora: nel 2020 Sphen e Magic hanno avuto un altro uovo in affido e messo al mondo Clancy. A quel punto, visto che la famiglia si era allargata così tanto, hanno deciso di trasferirsi in una casa più grande e cambiare zona, diventando anche dei veri e propri modelli di riferimento per tutta la loro colonia. Al punto che i guardiani dello zoo hanno notato che molti giovani pinguini decidono di nidificare non in una zona qualsiasi, ma proprio vicino a dove vivono Sphen e Magic. Altro trionfo queer si è verificato nel 2019 a New York, nel centralissimo Central Park, dove nel 2019, la coppia lesbica di pinguini Roy e Silo ha fatto nascere il primo pinguino genderless al mondo. L’amore tra animali dello stesso sesso è più diffuso di quanto si creda, e tanti sono gli esempi nel mondo: dalla coppia di gorilla dello zoo di Rotterdam all’orgia gay tra tre leoni che si è verificata nel 2018 al West Midlands Safari Park.