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Gender equality, il tempio di Adriano cambia nome: sarà intitolato a Vibia Sabina

di ILARIA VALLERINI -
20 maggio 2022
Tempio di Adriano, Vibia Sabina

Tempio di Adriano, Vibia Sabina

Il tempio Adriano cambia nome nel segno del Gender Equality. Non sarà più intitolato solo al grande imperatore romano, ma adotterà anche il nome della consorte Vibia Sabina per "restituire alle donne il loro ruolo nella storia" come recita l'iniziativa battezzata a Roma e corredata dagli interventi di Dacia Maraini e dal regista e scrittore Gabriele Lavia. Per celebrare questa grande rivoluzione la statua dell'imperatrice romana, conservata nel parco archeologico di Villa Adriana, sarà esposta per un mese nel Tempio di piazza di Pietra, sede locale della Camera di Commercio. "Intendiamo restituire simbolicamente a tutte le donne il ruolo che hanno rivestito nella Storia, influenzando i destini della Roma classica come del mondo moderno e contemporaneo", dichiara il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Un ruolo non pienamente riconosciuto, neanche dalle istituzioni, visto che, osserva ancora Tagliavanti: "Oggi soltanto il 4% delle piazze e delle strade di Roma è intitolato a personaggi femminili".

La statua di Vibia Sabina che darà il nuovo nome al Tempio di Adriano

La storia della statua di Vibia Sabina: dagli Stati Uniti a Roma  

"Diamo a Vibia quel che è di Vibia". Con questo slogan la statua dell'imperatrice romana ha fatto un secondo ritorno a casa, riunendosi con il consorte. La storia è singolare. Trafugata negli anni '70 entrando nel circuito del mercato internazionale dell'arte in modo illecito, ha poi viaggiato per chilometri, sbarcando oltreoceano al Museo di Fine Arts di Boston. Nel 2007 è stata restituita all'Italia, insieme ad altri 13 reperti archeologici, tramite un'operazione dal grande valore culturale e storico che è stata possibile grazie alle accurate indagini svolte dal Comando carabinieri Tutela patrimonio culturale. Ora l'ultimo viaggio per Vibia Sabina. La statua, infatti, sarà esposta per un mese nel rinominato tempio di Vibia Sabina e Adriano, tornando sotto lo stesso tetto del consorte, una grande opportunità per cittadini e turisti che potranno ammirarla da vicino.

Il Tempio di Adriano avrà un nuovo nome dedicato all'imperatrice Vibia Sabina

"Arriviamo con 2.000 anni di ritardo" 

Non era solo la "consorte di", ma l'imperatrice. Vibia Sabina, first lady del mondo antico, restò al fianco di Adriano per quasi 40 anni, lo accompagnò durante quasi tutto l'arco del regno, dal 117 al 136 d.C., seguendolo anche nei viaggi ufficiali, ricevendo gli onori e i riconoscimenti dovuti alla sua posizione. A spiegare il valore di questa intitolazione è il presidente Tagliavanti:  "Arriviamo con quasi 2000 anni di ritardo, ma arriviamo a riconoscere il ruolo storico, economico e sociale di una donna che ha condizionato la vita di allora. Perché lo facciamo? Sicuramente per una restituzione storica ma anche per una lezione dell'oggi: la potenza delle donne, la loro capacità di essere nella società e di avere tutti gli strumenti per risolvere le sfide della società. Questo è il messaggio nuovo che ci viene da una cosa che sembra molto antica".  Al coro si aggiungono altre voci: "Ribattezzare il Tempio aggiungendo il suo nome è importante come aver recuperato la sua statua, che era stata trafugata - evidenzia il comandante dei carabinieri Tutela patrimonio culturale, Roberto Riccardi -. Anche il ruolo delle donne nella Storia è stato oscurato per secoli, derubato, e auspico che altre istituzioni culturali assumano iniziative analoghe".