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James_Franco_2012
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James Franco
Quattro anni fa cinque donne (di cui quattro studentesse delle sue classi di cinema) lo avevano denunciato per molestie e comportamenti aggressivi durante le lezioni. Da quel momento Franco si è ritirato dalla scena pubblica e di lui non si è saputo più nulla. Pare però che abbia raggiunto un patteggiamento con cui ha risarcito due di loro (People parla di una cifra di oltre due milioni di dollari, ratificata lo scorso febbraio). Ma l'attore non è nuovo alle dipendenze. Durante l'intervista ha raccontato che in adolescenza lo era dall'alcol, mentre nei primi anni di carriera cinematografica non riusciva a fare a meno di fama e successo: "Lungo il cammino verso il raggiungimento del successo per scalare quella montagna (della gloria, ndr), l’attenzione da parte delle donne, insomma il successo con le donne, è diventata una fonte enorme di gratificazione. Il problema con questo, com’è facile intuire, è che non ne hai mai abbastanza. Sto ancora cercando di riempire quel vuoto e non si riempie mai". Insomma la strada, nonostante la confessione al grande pubblico del problema, sembra ancora in salita.
Nel frattempo in tanti hanno provato a dargli una mano, incluso il suo sponsor agli alcolisti anonimi, ma senza successo: "Mi ha detto: Tradire è disonesto, non ti fa bene per restare sobrio. Però se non esci con nessuna e vuoi solo sesso, allora quello che accade tra due adulti è consensuale'. Il problema è che ho usato questa cosa come alibi per fare sesso sempre e dovunque". E nei confronti delle studentesse, continua l'attore, "Ci ho fatto sesso ma era sbagliato. Non era certo la ragione con cui ho iniziato la docenza e non ero certo io ad aver selezionato le alunne, questo non faceva parte di un mio piano a monte. E in alcune circostanze il sesso è stato consensuale, ora so che invece non sarebbe dovuto accadere". Una dichiarazione che non è passata inosservata. Una delle accusatrici, Sarah Tither-Kaplan, ha infatti voluto ribadire su Twitter: "Le scuse sono prive di significato fino a quando non si prendono provvedimenti concreti a favore dei sopravvissuti. Fare un’ammenda generale con un ‘mi dispiace’ o ‘ho sbagliato’ o ‘amo le donne’ e via dicendo non serve ad aiutare le persone che sono state ferite. Quando coloro che abusano escludono dai loro discorsi le vittime causano dolore persino maggiore. Cancellare dal processo la sopravvissuta è ancora un problema concreto".
James Franco