BigMama con rabbia a Sanremo: “Per essere la voce di chi non ce l’ha”

La rapper 23enne ha alle spalle un passato difficile, tra problemi col suo corpo, body shaming e malattia: "Avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo, così ho iniziato a scrivere"

di GIOVANNI BALLERINI
7 febbraio 2024
BigMama al Green Carpet a Sanremo (Ansa)

BigMama al Green Carpet a Sanremo (Ansa)

“Guarda me. Adesso sono un’altra. La rabbia non ti basta, Hai cose da dire. Se ti perdi segui me. Quel vuoto non ti calma. È il buio che ti mangia e non ti fa dormire”. BigMama canta “La rabbia non ti basta” ed è proprio la canzone, nel segno della trasformazione, del riscatto, che ti aspetti da lei a Sanremo 2024.

Mette subito fuori la grinta questa rapper che lotta per la body positivity, che sferza di critiche gli haters e il bullismo di cui è stata vittima in prima persona. Nata 23 anni fa ad Avellino, ha poi vissuto fino al 2019 a San Michele di Serino, un piccolissimo paese della provincia campana, per poi trasferirsi a Milano, dove il suo fare musica è finalmente decollato a dovere.

Marianna Mammone, in arte BigMama (Instagram)
Marianna Mammone, in arte BigMama (Instagram)

Nonostante nella pur giovanissima esistenza, abbia dovuto affrontare anche prove ben più dure dell’odio social. In un’intervista a Repubblica alla vigilia della 74esima edizione del Festival di Sanremo ha rivelato infatti di aver avuto “un linfoma a 20 anni, ho fatto dodici cicli di chemioterapia”, che oggi non ha paura di chiamare “col suo nome: cancro”, perché “non si deve avere paura delle parole”.

BigMama: “Il rap contro l’odio per sfogare la rabbia”

Lei, di paura, dimostra di non averne affatto. Marianna Mammone ha usato in questi anni l’alter ego di BigMama per rappare contro tutti coloro che l’hanno offesa per il suo aspetto fisico non conforme e contro ogni discriminazione, sia essa di genere, di stampo razziale o di altro tipo.

Dopo aver approcciato il palco dell’Ariston lo scorso anno in occasione della serata dei duetti, in cui Elodie l’ha voluta al suo fianco per cantare insieme a lei la cover di “American Woman”, la ritroviamo quest’anno in gara fra i big di Sanremo. Ed è un piacere trovarsi di fronte a un’artista sincera e motivata, che fa leva sul ritmo e sulla grinta vocale, proprio come la canzone che presenta al Festival.

sul palco dell’Ariston la rapper porta una canzone che affronta il tema del bullismo (Instagram)
sul palco dell’Ariston la rapper porta una canzone che affronta il tema del bullismo (Instagram)

“Ho iniziato fin da bambina ad aver problemi col mio corpo. Presto l’innocenza si è trasformata in rabbia e, quando la gente ha voluto dire la sua sul mio corpo, sono diventata una bambina intrattabile. Ho cercato conforto prima nella danza, poi con la scrittura. Prima di poesie, poi di testi di canzoni perché avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo e da lì la mia vita è cambiata e finalmente ho cominciato a vedermi diversamente” ha spiegato la rapper in un recente incontro al festival fiorentino l’Eredità delle Donne.

“Grazie al fatto di essermi trasferita a Milano, ho iniziato a vestirmi come mi pareva, nella mia musica ho iniziato a dire quello che volevo davvero. È stato un cambiamento che ho fatto in primis per me stessa”.

I brani a Sanremo

Queste parole dette qualche mese fa da BigMama sembrano descrivere a dovere, più di tante frasi di circostanza, l’anima musicale e poetica dell’artista e sono in linea con la canzone che la 23enne presenta al festival, che su note dance racconta una dolorosa storia di bullismo. Nella serata dei duetti, invece, BigMama salirà sul palco con Gaia, La Niña e Sissi per proporre una versione di “Lady Marmalade” di Labelle che ci aspettiamo di grande energia.

Per quanto riguarda l’esito finale, se da una parte lei stessa auspica una prevalenza di donne nella parte alta della classifica di Sanremo: “Spero davvero in un podio composto da sole donne, ce lo meritiamo”, sarebbe bello che nei primi posti ci fosse proprio lei, con la sua intensa canzone che contesta la violenza e cerca di motivare i giovani a superare le loro crisi interiori, evitando scorciatoie, ma guardando dentro se stessi.

“Speriamo di essere la voce di chi non ha voce” ha dichiarato la rapper quando ha saputo di essere in gara fra i big e sicuramente, comunque vada la gara, una canzone potente come quella che ha scritto e propone lei al festival siamo sicuri farà faville nelle classifiche, di ascolto e di vendita. In attesa di dire la stessa cosa del suo album che dovrebbe uscire a primavera.

Sì perché anche il suo nome d’arte, BigMama, evoca qualcosa di grosso, grande, in sovrappeso, ma anche una donna forte, una leader della musica e del pensiero del presente e del futuro.