Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Spettacolo » Eurovision Song Contest 2022, il vademecum: dove seguirlo, i conduttori, le serate

Eurovision Song Contest 2022, il vademecum: dove seguirlo, i conduttori, le serate

A Torino, dal 10 al 14 maggio, è in programma la 66esima dell’Eurofestival: ecco il programma definitivo e tutte le indicazioni per seguire l'evento musicale più atteso. Un anno dopo il trionfo con 'Zitti e buoni' i Maneskin presenteranno il brano 'Supermodel'

Barbara Berti
9 Maggio 2022
Mahmood e Blanco durante la cerimonia di apertura di Eurovision song contest 2022 presso reggia di venaria, Torino, 8 may 2022 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Mahmood e Blanco durante la cerimonia di apertura di Eurovision song contest 2022 presso reggia di venaria, Torino, 8 may 2022 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Share on FacebookShare on Twitter

Si apre la settimana dell’Eurovision Song Contest 2022. A Torino, dal 10 al 14 maggio, è in programma la 66esima dell’Eurofestival, evento organizzato dall’Ebu (European Broadcasting Union), la principale alleanza mondiale dei media di servizio pubblico, con Rai quale ‘Host Broadcaster’ (emittente ospite). L’Eurovision, infatti, arriva in Italia grazie alla vittoria, lo scorso anno, dei Maneskin (trionfatori del Coachella) con ‘Zitti e Buoni’. A Torino la band romana capitanata da Damiano David sarà presente nella serata finale (il 14 maggio) quando, come da tradizione, si registra il passaggio di testimone. Per l’occasione i Maneskin presenteranno il loro nuovo singolo ‘Supermodel’, in uscita venerdì 13 maggio.

L’inaugurazione

Mahmood e Blanco durante la cerimonia di apertura di Eurovision 2022 alla Reggia di Venaria

Cerimonia d’inaugurazione alla Reggia con la sfilata dei cantanti, dove sobrio è vietato. Sul Turquoise carpet (blu per ragioni di sponsor) l’uomo dell’Eurovision ha una virilità senza confini cromatici, e il rosa per lui, come già accaduto a Sanremo, abbonda: Mahmood veste una gonna rosa, il cantante degli ucraini porta un capello rosa, Achille Lauro ha la camicia rosa. In più, indossa uno smoking Gucci, le scarpe con un bel tacco e i tatuaggi ben visibili.

Mahmood e Blanco sul turquoise carpet
Mahmood e Blanco sul Turquoise carpet dell’Eurovision (ANSA)

L’evento musicale più seguito al mondo, quest’anno si svolge a Torino il 10, 12 e 14 maggio: due semifinali e una finale. Tema dell’anno: The Sound of Beauty. In gara perl l’Italia Blanco e Mahmood con la loro Brividi: hanno 39 scatenatissimi sfidanti. Ti raccontiamo come seguirlo al meglio.

L’Italia

Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud (29 anni), e Blanco (18) insieme sul palco di Sanremo 2022
Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud (29 anni), e Blanco (18) insieme sul palco di Sanremo 2022

L’Italia, paese ospitante, è rappresentata dai vincitori di Sanremo 2022, Blanco e Mahmood, con ‘Brividi’: i due entreranno in gioco direttamente nella finale del 14 maggio, così come gli altri ‘Big five’, ovvero Spagna, Regno Unito, Germania e Francia. Tutti gli altri, invece, dovranno affrontare le semifinali, in programma il 10 e il 12 maggio. In totale i Paesi in gara quest’anno sono 40 dopo l’esclusione della Russia dovuta all’invasione dell’Ucraina (che invece è regolarmente in gara).
L’Eurofestival si svolge al Pala Olimpico, mentre l’Eurovillage è allestito al Parco del Valentino e per tutta la durata del festival sono previsti circa 150 eventi collaterali.

I conduttori

Alla conduzione internazionale (cioè in lingua inglese) dell’Eurovision 2022 ci sono Mika, Alessandro Cattelan e Laura Pausini.

Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan alla conduzione dell’Eurovision Song Contest 2022

Dove seguirlo

L’Eurofestival si pùò seguire sui canali Rai. Le semifinali del 10 e 12 maggio e la finale del 14 maggio vanno in onda su Raiuno dalle 21 e sono precedute da un’anteprima di 20 minuti in italiano con Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, che poi commenteranno lo spettacolo insieme con Carolina Di Domenico. Inoltre, il 9, l’11 e il 13 maggio è prevista una striscia di 5 minuti su Raiuno alle 20,40 (subito dopo il Tg1) dedicata alla kermesse. La diretta dell’Eurovision Song Contest 2022 sarà trasmessa anche da Rai Radio 2 e disponibile su RaiPlay.

Gli ospiti

Primo super ospite internazionale, martedì 10 maggio, Dardust. Produttore/DJ ha 1firmato’ le colonne sonore di eventi come Superbowl, l’NBA All Star Game, i Giochi Olimpici. Come autore e produttore ha conquistato 60 dischi di Platino. Ha detto: “È un grandissimo onore, soprattutto perché sono lì per rappresentare il rinnovamento. Sono il testimonial di un certo tipo di musica che mescola il pop all’elettronica“.

Tanti gli ospiti italiani attesi sul palco dell’Eurovision. Nella prima semifinale (10 maggio) si esibisce Diodato con ‘Fai Rumore’, brano vincitore del Festival di Sanremo 2020.; previsti anche Dardust, il noto produttore artistico che trasformerà il palco in una grande discoteca, e la direttrice d’orchestra Sylvia Catasta.

Diodato è stato il primo ospite annunciato dell’Eurovision 2022 (a cui la Russia non parteciperà)

Nella seconda semifinale (12 maggio), tra gli ospiti, c’è il trio Il Volo: Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto canteranno ‘Grande Amore’, il singolo che, nel 2015 – quando il Volo ha rappresentato l’Italia nella 60esima edizione dell’evento – si è aggiudicato il primo posto al televoto e il terzo in assoluto.

La finale

Nella serata finale (14 maggio), oltre ai Maneskin, ci sarà Gigliola Cinquetti con la sua intramontabile ‘Non ho l’età (per amarti)’, la canzone che, nel 1964, l’ha vista trionfare due volte, come prima artista italiana ad aggiudicarsi la vittoria nella competizione, nonché, all’età di soli 16 anni, come la più giovane cantante in assoluto a salire sul podio.

La scaletta della prima semifinale del 10 maggio (dove votano anche Italia e Francia)

Quaranta i paesi che concorrono alla 66ma edizione dell’Eurovision Song Contest. Altrettanti i cantanti in gara. Dovevano essere 41, ma c’è stato il ritiro della Russia, a causa della guerra in Ucraina.

1- Albania: Ronela Hajati con il brano ‘Sekret’;
2- Lettonia: Citi Zeni con ‘Eat Your Salad’;
3 – Lituania: Monika Liu con ‘Sentimentai’;
4 – Svizzera: Marius Bear con ‘Boys Do Cry;
5 – Slovenia: LPS con ‘Disko’;
6 – Ucraina: Kalush Orchestra con ‘Stefania’;
7 – Bulgaria: ‘Intelligent Music Project’ con ‘Intention’;
8 – Paesi Bassi: S10 con ‘De diepte’;
9 – Moldavia: Zdob si Zdub & Fratii Advahov con ‘Trenuletul’;
10 – Portogallo: Maro con ‘Saudade, Saudade’;
11 – Croazia: Mia Dimsic con ‘Guilty Pleasure’;
12 – Danimarca: Reddi con ‘The Show’;
13 – Austria: Lum!X feat. Pia Maria con ‘Halo’;
14 – Islanda: Systur con ‘Meo haekkandi sól’;
15 – Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord con ‘Die Together’;
16 – Norvegia: Subwoolfer con ‘Give That Wolf a banana’;
17 – Armenia: Rosa Linn con ‘Snap’.

Maneskin, parte il tour italiano nel 2023
In occasione dell’Eurovision Song Contest 2022 i Maneskin presenteranno il loro nuovo singolo dal titolo  ‘Supermodel’, in uscita venerdì 13 maggio

La scaletta della seconda semifinale del 12 maggio (dove votano anche Germania, Spagna e Regno Unito)

1- Finlandia: The Rasmus con il brano ‘Jezebel’;
2 – Israele: Michael Ben David con ‘I.M’;
3 – Serbia: Konstrakta con ‘In corpore sano’;
4 – Azerbaijan: Nadir Rustaemli con ‘Fade To Black’;
5 – Georgia: Circus Mircus con ‘Lock Me In’;
6 – Malta: Emma Muscat con ‘I Am What I Am’;
7 – San Marino: Achille Lauro con ‘Stripper’;
8 – Australia: Sheldon Riley con ‘Not The Same’;
9 – Cipro: Andromache con ‘Ela’;
10 – Irlanda: Brooke Scullion con ‘That’s Rich’;
11 – Macedonia del Nord con Andrea con ‘Circles’;
12 – Estonia: Stefan con ‘Hope’;
13 – Romania: WRS con ‘Llamame’;
14 – Polonia: Ochman con ‘River’;
15 – Montenegro: Vladana con ‘Breathe’;
16 – Belgio: Jérémie Makiese con ‘Miss You’;
17 – Svezia: Cornelia Jakobs con ‘Hold Me Closer’;
18 – Repubblica Ceca: We Are Domi con ‘Lights Off’.

Potrebbe interessarti anche

Unioni civili
Attualità

Bologna, coppia gay a messa dopo il ‘matrimonio’. Le unioni civili possono essere benedette?

18 Giugno 2022
Miko Peled, attivista e scrittore nato a Gerusalemme, a Firenze per partecipare ad alcune iniziative dell’Associazione di amicizia Italo-Palestinese
Attualità

Miko Peled, l’attivista israeliano vicino ai governi di Tel Aviv in visita a Firenze

13 Giugno 2022
Spettacolo

Nancy Brilli, no alla violenza: “L’adolescenza segnata da donne che non amavano le donne”

15 Giugno 2022

Instagram

  • Stando a quanto dicono gli studiosi, i social network sono portatori malati di ansia e depressione. E, diciamocelo, non servivano studi e numeri per capirlo. I più attrezzati di noi a comprendere le dinamiche social e sociali che si nascondono dietro l’algoritmo di Meta già da tempo avevano compreso che “social sì, ma a piccole dosi”.

Eppure la deriva c’è stata e adesso distinguere il virtuale dal reale, l’immagine dallo schermo, il like dall’affetto sembra essere diventata un’operazione assai difficile.

Il senso di inadeguatezza delle persone di ogni età sta dilagando. Pare che il meccanismo sia più o meno questo: l’erba del vicino – di account – è sempre più verde. 

Che poi nella realtà non è così poco importante. A importare è ciò che appare, non ciò che è, tanto da ridurre il dilemma “essere o non essere” a coltissimo equivoco elitario. Cogito ergo sum un po’ poco, verrebbe da dire, se non fosse che la faccenda è seria e grave. 

Lo stress da social è reale e affligge grandi e piccini, senza distinzione di ceto. Una vera e propria sofferenza psicologica che tende a minare le fondamenta dell’intera società. Tra il 2003 e il 2018, i casi di ansia hanno registrato numeri da record, così come quelli di depressione, autolesionismo e problemi di alimentazione. Questo basti per capire che limitarsi a catalogare il problema come questione minore è sbagliato e pericoloso.

Complice il recente lockdown, la corsa verso la psicosocialpatologia ha accelerato il passo. L’unica soluzione a portata di mano, seppur temporanea, è prendersi una pausa dai social e uscire dalla bolla, come Selena Gomez insegna. 

Vivere la vita vera, in Logout, fatta di persone in carne e ossa che di perfetto hanno poco o nulla e che combattono ogni giorno per cercare di assomigliare a ciò che vorrebbero essere. 

E tu quanto tempo passi sui social? 📲

Di Margherita Ambrogetti Damiani ✍

#lucenews #lucelanazione #socialout #viverelavita #nofilter #autoconsapevolezza #stressdasocial #socialdetox
  • Ad appena 3 anni e mezzo, Vincenzo comunica ai genitori il desiderio di indossare vestiti e gonne. Alla richiesta viene inizialmente, quanto inevitabilmente, dato poco peso, come se fosse un gioco… 

Ma 6 anni e mezzo dopo Vincenzo fa un coming out più deciso, chiede di potersi chiamare Emma e di indossare un costume femminile alle lezioni di danza, che condivide con le due sorelle maggiori. Pochi giorni fa, grazie anche alla comprensione e disponibilità della sua insegnante di danza, ha vissuto il suo momento di gloria, esibendosi in un saggio-spettacolo di fine anno costruito su misura, con una coreografia che racconta la sua storia.

La danza, si sa, può essere di grande aiuto per costruire la propria identità, perché è prima di tutto libertà di espressione. 

“Gli anni di pandemia sono stati decisivi per mia figlia. La riflessione è diventata sempre più profonda e, con sofferenza, lo scorso ottobre, è riuscita a parlarci di ciò che davvero le stava a cuore. Le prime sostenitrici sono state proprio le sorelle, più aperte e predisposte mentalmente su questa tematica. Noi genitori ancora pensavano a una latente omosessualità, ma non era così: per nostra figlia la propria identità di genere non coincideva con il sesso assegnatole alla nascita”.

I primi tempi non sono stati facili, per certi aspetti è stato come elaborare un lutto perché Emma volava cancellare tutto il suo passato, buttando via foto e vestiti. La sua è stata una rinascita vera e propria, il suo “no" al nome, al genere maschile, è ormai definitivo. 

A scuola, ha chiesto e ottenuto di potersi chiamare Emma, così come in società. Fondamentale è stato il supporto della famiglia che, a un certo punto, ha capito che non si trattava di un gioco, malgrado la giovanissima età.

“A chi tuttora continua a ripeterci che avremmo dovuto insistere e iscriverla a calcio, dico con fermezza: i figli vanno ascoltati, è giusto che vivano la loro vita, quella più congeniale al loro sentire, perché tutti meritiamo di essere felici”.

Di Roberta Bezzi ✍

#lucenews #lucelanazione #bologna #emma #transgender #transrights
  • “Trova qualcuno a cui piaci come sei e digli di farsi curare”, scrive Andrea Pinna in uno dei suoi tipici post su Instagram. 

Ma se Andrea Pinna, apprezzato per i suoi aforismi taglienti, “né bello né ricco” come dice lui, è diventato uno degli influencer più originali del web, è anche perché ha fatto entrambe le cose: ha accettato se stesso com’era e ha intrapreso un percorso di cura.

Trentacinque anni, origini sarde e milanese di adozione, ha cominciato il suo cammino partendo dal gradino più basso. 

"Lavoravo a Roma nel mondo dei negozi, commesso e poi vetrinista. Mi hanno mandato in Sardegna, la mia terra, a seguire nuovi negozi, ma poco dopo hanno chiuso tutto lasciandomi senza lavoro. E lì si è scatenata la mia prima fortissima depressione. Che ho affrontato con Facebook, scrivendo status più o meno sarcastici per scaricare la rabbia”.

Non una depressione qualsiasi, ma un malessere profondo che a distanza di anni gli verrà diagnosticato come bipolarismo. 

"Non è stato facile. Ho passato periodi che non dormivo mai e altri in cui stavo sempre a letto. Avere un disagio psichico non è una passeggiata e bisogna raccontarlo, imparare ad ascoltarsi”.

Sul suo profilo Instagram @leperledipinna ha deciso di portare avanti due battaglie: quella per i diritti civili dei gay e l’altra per dare voce ai problemi mentali.

“La prima la combatto in prima persona da tanto tempo, la seconda per far capire che se vai dall’ortopedico quanto ti fa male il ginocchio è giusto andare da uno psicoterapeuta o uno psichiatra quando hai un disagio mentale o psicologico”.

E attraverso le dirette Instagram di psicoterapinna "racconto la mia storia, il mio vissuto, chiamando gli esperti a parlare dei vari problemi psicologici che la gente può avere”.

La storia di chi ha trovato il coraggio di affrontare il bipolarismo e ha saputo rendere i social un luogo in cui sentirsi a proprio agio. Qualunque sia il disagio.

L
  • "L’autismo è un fenomeno che riguarda sì, in primo luogo gli autistici e le loro famiglie, ma anche la società in generale. Un nato o nata ogni 70/80 rientra nello spettro autistico ormai ed è quindi bene che anche i cosiddetti neuro tipici sappiano di cosa si parla”.

Dopo la standing ovation ricevuta lo scorso 2 aprile al Cinema La Compagnia di Firenze e il fortunato tour avviato nei cinema e nei teatri della Toscana, il documentario “I mille cancelli di Filippo” sarà nuovamente proiettato lunedì 27 giugno alle 21, nella Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. Al centro della narrazione il figlio del noto autore Enrico Zoi, il giovane Filippo, colpito da spettro autistico.

Con la delicatezza e la magia tipica di uno scrittore che, prima di tutto, è un babbo amorevole, Enrico – insieme a sua moglie Raffaella Braghieri – apre una volta ancora le porte della sua casa per raccontare al mondo la realtà speciale della sua famiglia.

E il consiglio per i genitori che hanno appena ricevuto una diagnosi di autismo sul proprio bambino sarebbe quello di "non chiudersi, di non chiedersi perché, di guardare al mondo esterno, di aprirsi. Chiudersi non serve a niente, anzi… è un po’ come una partita di calcio: se non scendi in campo la perdi a tavolino, se invece accetti il confronto te la puoi giocare!”.

Di Caterina Ceccuti ✍

#lucenews #lucelanazione #enricozoi #imillecancellidifilippo #firenze #autismo #autismawareness
Si apre la settimana dell’Eurovision Song Contest 2022. A Torino, dal 10 al 14 maggio, è in programma la 66esima dell’Eurofestival, evento organizzato dall’Ebu (European Broadcasting Union), la principale alleanza mondiale dei media di servizio pubblico, con Rai quale ‘Host Broadcaster’ (emittente ospite). L’Eurovision, infatti, arriva in Italia grazie alla vittoria, lo scorso anno, dei Maneskin (trionfatori del Coachella) con ‘Zitti e Buoni’. A Torino la band romana capitanata da Damiano David sarà presente nella serata finale (il 14 maggio) quando, come da tradizione, si registra il passaggio di testimone. Per l’occasione i Maneskin presenteranno il loro nuovo singolo ‘Supermodel’, in uscita venerdì 13 maggio.

L'inaugurazione

Mahmood e Blanco durante la cerimonia di apertura di Eurovision 2022 alla Reggia di Venaria
Cerimonia d’inaugurazione alla Reggia con la sfilata dei cantanti, dove sobrio è vietato. Sul Turquoise carpet (blu per ragioni di sponsor) l’uomo dell’Eurovision ha una virilità senza confini cromatici, e il rosa per lui, come già accaduto a Sanremo, abbonda: Mahmood veste una gonna rosa, il cantante degli ucraini porta un capello rosa, Achille Lauro ha la camicia rosa. In più, indossa uno smoking Gucci, le scarpe con un bel tacco e i tatuaggi ben visibili.
Mahmood e Blanco sul turquoise carpet
Mahmood e Blanco sul Turquoise carpet dell'Eurovision (ANSA)
L’evento musicale più seguito al mondo, quest’anno si svolge a Torino il 10, 12 e 14 maggio: due semifinali e una finale. Tema dell’anno: The Sound of Beauty. In gara perl l'Italia Blanco e Mahmood con la loro Brividi: hanno 39 scatenatissimi sfidanti. Ti raccontiamo come seguirlo al meglio.

L'Italia

Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud (29 anni), e Blanco (18) insieme sul palco di Sanremo 2022
Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud (29 anni), e Blanco (18) insieme sul palco di Sanremo 2022
L’Italia, paese ospitante, è rappresentata dai vincitori di Sanremo 2022, Blanco e Mahmood, con ‘Brividi’: i due entreranno in gioco direttamente nella finale del 14 maggio, così come gli altri ‘Big five’, ovvero Spagna, Regno Unito, Germania e Francia. Tutti gli altri, invece, dovranno affrontare le semifinali, in programma il 10 e il 12 maggio. In totale i Paesi in gara quest’anno sono 40 dopo l’esclusione della Russia dovuta all’invasione dell’Ucraina (che invece è regolarmente in gara). L’Eurofestival si svolge al Pala Olimpico, mentre l’Eurovillage è allestito al Parco del Valentino e per tutta la durata del festival sono previsti circa 150 eventi collaterali.

I conduttori

Alla conduzione internazionale (cioè in lingua inglese) dell’Eurovision 2022 ci sono Mika, Alessandro Cattelan e Laura Pausini.
Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan alla conduzione dell'Eurovision Song Contest 2022

Dove seguirlo

L’Eurofestival si pùò seguire sui canali Rai. Le semifinali del 10 e 12 maggio e la finale del 14 maggio vanno in onda su Raiuno dalle 21 e sono precedute da un’anteprima di 20 minuti in italiano con Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, che poi commenteranno lo spettacolo insieme con Carolina Di Domenico. Inoltre, il 9, l’11 e il 13 maggio è prevista una striscia di 5 minuti su Raiuno alle 20,40 (subito dopo il Tg1) dedicata alla kermesse. La diretta dell’Eurovision Song Contest 2022 sarà trasmessa anche da Rai Radio 2 e disponibile su RaiPlay.

Gli ospiti

Primo super ospite internazionale, martedì 10 maggio, Dardust. Produttore/DJ ha 1firmato’ le colonne sonore di eventi come Superbowl, l’NBA All Star Game, i Giochi Olimpici. Come autore e produttore ha conquistato 60 dischi di Platino. Ha detto: “È un grandissimo onore, soprattutto perché sono lì per rappresentare il rinnovamento. Sono il testimonial di un certo tipo di musica che mescola il pop all’elettronica“. Tanti gli ospiti italiani attesi sul palco dell’Eurovision. Nella prima semifinale (10 maggio) si esibisce Diodato con ‘Fai Rumore’, brano vincitore del Festival di Sanremo 2020.; previsti anche Dardust, il noto produttore artistico che trasformerà il palco in una grande discoteca, e la direttrice d’orchestra Sylvia Catasta.
Diodato è stato il primo ospite annunciato dell’Eurovision 2022 (a cui la Russia non parteciperà)
Nella seconda semifinale (12 maggio), tra gli ospiti, c’è il trio Il Volo: Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto canteranno ‘Grande Amore’, il singolo che, nel 2015 – quando il Volo ha rappresentato l’Italia nella 60esima edizione dell’evento – si è aggiudicato il primo posto al televoto e il terzo in assoluto.

La finale

Nella serata finale (14 maggio), oltre ai Maneskin, ci sarà Gigliola Cinquetti con la sua intramontabile ‘Non ho l’età (per amarti)’, la canzone che, nel 1964, l’ha vista trionfare due volte, come prima artista italiana ad aggiudicarsi la vittoria nella competizione, nonché, all’età di soli 16 anni, come la più giovane cantante in assoluto a salire sul podio.

La scaletta della prima semifinale del 10 maggio (dove votano anche Italia e Francia)

Quaranta i paesi che concorrono alla 66ma edizione dell’Eurovision Song Contest. Altrettanti i cantanti in gara. Dovevano essere 41, ma c’è stato il ritiro della Russia, a causa della guerra in Ucraina. 1- Albania: Ronela Hajati con il brano ‘Sekret’; 2- Lettonia: Citi Zeni con ‘Eat Your Salad’; 3 - Lituania: Monika Liu con ‘Sentimentai’; 4 - Svizzera: Marius Bear con ‘Boys Do Cry; 5 - Slovenia: LPS con ‘Disko’; 6 - Ucraina: Kalush Orchestra con ‘Stefania’; 7 - Bulgaria: ‘Intelligent Music Project’ con ‘Intention’; 8 - Paesi Bassi: S10 con ‘De diepte’; 9 - Moldavia: Zdob si Zdub & Fratii Advahov con ‘Trenuletul’; 10 - Portogallo: Maro con ‘Saudade, Saudade’; 11 - Croazia: Mia Dimsic con ‘Guilty Pleasure’; 12 - Danimarca: Reddi con ‘The Show’; 13 - Austria: Lum!X feat. Pia Maria con ‘Halo’; 14 - Islanda: Systur con ‘Meo haekkandi sól’; 15 - Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord con ‘Die Together’; 16 - Norvegia: Subwoolfer con ‘Give That Wolf a banana’; 17 - Armenia: Rosa Linn con ‘Snap’.
Maneskin, parte il tour italiano nel 2023
In occasione dell'Eurovision Song Contest 2022 i Maneskin presenteranno il loro nuovo singolo dal titolo  ‘Supermodel’, in uscita venerdì 13 maggio

La scaletta della seconda semifinale del 12 maggio (dove votano anche Germania, Spagna e Regno Unito)

1- Finlandia: The Rasmus con il brano ‘Jezebel’; 2 - Israele: Michael Ben David con ‘I.M’; 3 - Serbia: Konstrakta con ‘In corpore sano’; 4 - Azerbaijan: Nadir Rustaemli con ‘Fade To Black’; 5 - Georgia: Circus Mircus con ‘Lock Me In’; 6 - Malta: Emma Muscat con ‘I Am What I Am’; 7 - San Marino: Achille Lauro con ‘Stripper’; 8 - Australia: Sheldon Riley con ‘Not The Same’; 9 - Cipro: Andromache con ‘Ela’; 10 - Irlanda: Brooke Scullion con ‘That’s Rich’; 11 - Macedonia del Nord con Andrea con ‘Circles’; 12 - Estonia: Stefan con ‘Hope’; 13 - Romania: WRS con ‘Llamame’; 14 - Polonia: Ochman con ‘River’; 15 - Montenegro: Vladana con ‘Breathe’; 16 - Belgio: Jérémie Makiese con ‘Miss You’; 17 - Svezia: Cornelia Jakobs con ‘Hold Me Closer’; 18 - Repubblica Ceca: We Are Domi con ‘Lights Off’.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto