Quando Iman Vellani guarda se stessa nei panni della protagonista di "Ms. Marvel", non può fare a meno di provare un senso di incredulità. Prima di entrare a far parte di questa serie Disney+, in uscita mercoledì 8 giugno sulla piattaforma streaming in abbonamento, era una semplice studentessa all'ultimo anno di liceo con il sogno -apparentemente impossibile- di partecipare a un progetto della MCU. Ora interpreta una delle sue potenti paladine in costume, proprio come alcuni degli attori che ha passato la sua vita a venerare. Ma Iman ha qualcosa in più di loro: è la prima supereroina musulmana dall'universo Marvel.
Meno del 2% dei personaggi hollywoodiani degli ultimi anni è di religione musulmana, e di solito sono rappresentati in modo stereotipato come cattivi o "diversi". Il nuovo show "Ms. Marvel" punta a ribaltare questa visione: la speranza è che la supereroina pakistano-americana Kamala Khan - interpretata dalla pakistano-canadese Vellani - possa lasciarsi alle spalle decenni di giudizi negativi e a rimediare alla storia di Hollywood che ha ignorato non solo le loro storie, ma anche quelle dei musulmani dell'Asia meridionale.
Iman Vellani: dal sogno della Marvel alla realtà
"Il primo numero di Ms Marvel che ho preso in mano è stato quando Kamala celebrava l'Eid (giorni di festa per la fine del digiuno, ndr). L'ho mostrato a mio padre!", racconta l'attrice Iman Vellani. È nata a Karachi, in Pakistan, prima che la sua famiglia si trasferisse, quando aveva un anno, in Canada, dove è cresciuta circondata dalla Marvel. "Ho un fratello di sei anni più grande di me e guardavamo solo le cose che voleva guardare lui: Il Signore degli Anelli, Pirati dei Caraibi e l'MCU". Da sempre appassionata fan dei Vendicatori e dei fumetti, per lei passare dalla sua tranquilla vita a Markham, in Ontario, all'Universo Cinematografico Marvel per interpretare la prima supereroina musulmana è stato un risultato quasi indescrivibile. "È una sensazione molto... molto intensa", ha detto l'attrice, cercando di esprimere a parole il suo debutto sul tappeto rosso di Toronto, per la prima della serie. "Essere qui e festeggiare con tutti i miei amici e la mia famiglia è molto strano. Ma sì, sono emozionata". Una volta sul set la giovane indossa i panni (e il mantello) di Kamala Khan, protagonista di "Ms. Marvel" che, a dirla tutta, non è poi così differente dall'attrice. In effetti se le chiedete se percepisce in sé la vera essenza della paladina mascherata la risposta che vi sentirete arrivare sarà: "Beh, come disse una volta un uomo saggio: Se non sei niente senza il tuo vestito, allora non dovresti averlo". Una frase importante, ma chi è l'uomo saggio che la pronuncia? "Tony Stark", dice convinta (per chi non lo sapesse, Stark meglio conosciuto con il suo alter ego Iron Man, interpretato da Robert Downey Jr). Insomma è difficile distinguere i piani, vista la passione di questa 19enne per l'MCU. Sentendola parlare, durante le interviste, del personaggio di Kamala Khan - una nerd del New Jersey di origini pakistane ossessionata dai fumetti e che un giorno diventerà un supereroe - e del suo mondo reale, dove Iman è un'adolescente pakistano-canadese autoproclamatosi "geek", ossessionata dai fumetti e che interpreta un supereroe, il compito di capire dove finisce l'una e inizia l'altra diventa ancora più arduo.Visualizza questo post su Instagram