Bruce Springsteen è tornato. L’icona della musica mondiale e la E Street Band sono si sono esibiti questa settimana al Footprint Center di Phoenix, in Arizona, con una trionfale ripartenza del tour mondiale del Boss posticipato nel 2023 a causa di una malattia.
A settembre scorso infatti Springsteen, 74 anni, aveva annunciato che i concerti sarebbero stati rimandati al 2024 su consiglio del medico che lo stava seguendo a causa di un’ulcera peptica. “Phoenix, prima di tutto voglio scusarmi se c'è stato qualche disagio perché abbiamo dovuto spostare lo spettacolo l'ultima volta… Spero di non avervi creato troppo disturbo”, ha detto arrivando sul palco, accompagnato da una gigantesca ovazione e dai cori del pubblico che gridava il suo nome.
Il concerto di Phoenix
Con indosso jeans scuri e una camicia di flanella a quadri rossa arrotolata sulle braccia, il cantautore è sembrato avere l'energia di un uomo con la metà dei suoi anni e non ha mostrato alcun segno della malattia che lo ha colpito lo scorso anno. Una volta gridato “Buonasera, Arizona”, lo spettacolo ha preso il via: il Boss si è rivolto brevemente alla folla trepidante per ringraziare le migliaia di persone accorse al concerto, e ha regalato loro un’emozionante interpretazione di “I'll See You In My Dreams” da solo sul palco. E non si può certo dire che si sia risparmiato: in poco meno di tre ore Springsteen ha cantato ben 29 brani (gran parte del suo iconico repertorio, ma anche qualche cover, come “Because The Night” del Patti Smith Group e “Twist and Shout” dei Beatles) con voce potente, ballando, lanciandosi in assoli di chitarra, suonando l'armonica e si strappandosi addirittura di dosso la camicia verso la fine dello show. Ad accompagnarlo nello show la leggendaria E Street Band.
L’ulcera peptica: cos’è e come si cura
Un ritorno in grande stile, insomma, quello del cantautore 74enne, che sembra quindi definitivamente guarito dai problemi di salute che l’avevano costretto a posticipare di alcuni mesi il tour mondiale (che lo porterà anche in Italia, allo stadio San Siro di Milano, il 1° e 3 giugno).
Ma cos’è l’ulcera peptica che l’ha colpito nel 2023? Si tratta di una lesione (che può essere millimetrica ma anche di alcuni centimetri) della mucosa dello stomaco o del duodeno, provocata dall’acido gastrico e dai succhi digestivi che corrodono la parete degli organi. Generalmente è causata da un’infezione da batteri Helicobacter pylori o dall’uso di farmaci, come l’aspirina o altri medicinali antinfiammatori non steroidei, che indeboliscono la mucosa gastrica o il duodeno. Anche il fumo, lo stress e l’abuso di alcolici sono tra le cause da tenere in considerazione qualora si manifestino i sintomi di questa patologia.
Si presenta con dolori nella parte alta dell’addome, soprattutto durante e subito dopo i pasti ma può essere anche asintomatica (in particolare nei bambini e negli anziani) e la maggior parte delle ulcere peptiche può guarire senza che si sviluppino complicanze. Per la cura generalmente si utilizzano antibiotici e antiacidi, e talvolta è necessario un piccolo intervento chirurgico.
La malattia e la morte della madre
A rendere però l’ultimo anno particolarmente impegnativo per Springsteen non sono stati solo i problemi di salute. A gennaio, infatti, è morta sua madre, Adele Ann Springsteen, la prima e più scatenata fan del Boss, da sempre pronta a ballare durante i suoi concerti. La donna aveva 98 anni. Due giorni dopo la sua morte, tuttavia, Springsteen si è esibito all'evento MusiCares Person of the Year 2024, che ha premiato Jon Bon Jovi per i suoi successi musicali e il suo impegno filantropico. Un evento benefico a cui non poteva rinunciare e sicuramente la madre sarebbe stata orgogliosa di lui, in prima fila a scatenarsi sulle note della sua musica.