Danimarca, la Nazionale femminile di calcio riceverà gli stessi stipendi di quella maschile

I calciatori hanno rifiutato l'aumento salariale per mettere una volta per tutte la parola fine a un’ingiustizia storica e far ricevere la stessa retribuzione di base alle calciatrici. Il direttore del sindacato Hansen: "E' un passo straordinario".

di EDOARDO MARTINI -
17 giugno 2024
La Nazionale femminile danese

La Nazionale femminile danese

La Nazionale femminile danese di calcio riceverà gli stessi compensi di quella maschile. Un provvedimento storico e una bellissima vittoria ottenuta grazie anche ai colleghi maschi che hanno rinunciato a un aumento salariale e hanno accettato una riduzione della propria copertura assicurativa per far sì che la squadra femminile potesse ricevere la stessa retribuzione di base, sconfiggendo così una volta per tutte il famoso gender pay gap.

"Un passo straordinario per contribuire a migliorare le condizioni delle nazionali femminili"

Il capitano Simon Kjaer, insieme agli altri senatori del gruppo, non ha avuto alcun dubbio ad accettare il nuovo accordo, progettato insieme al sindacato Spillerforeningen, segnando di fatto una svolta nel panorama calcistico. Svolta che speriamo, sia da esempio anche per le altre nazionali. Ricordiamo infine che l'accordo partirà a fine di Euro 2024 e resterà in vigore fino al 2028. 

In un comunicato, il direttore del sindacato, Michael Sahl Hansen, si è espresso così: "La squadra maschile ha scelto di non richiedere alcun cambiamento nelle condizioni del nuovo accordo. E' un passo straordinario per contribuire a migliorare le condizioni delle nazionali femminili".

Nel frattempo la squadra femminile sarà impegnata il 12 Luglio contro il Belgio per le Qualificazioni agli Europei del 2025 in Svizzera. Una partita da vincere, visto il momentaneo secondo posto in classifica nel gruppo, per festeggiare anche sul campo la decisione storica e sacrosanta dell'equa paga. 

La chiusura perfetta di un cerchio: Eriksen segna dopo 1100 giorni l'arresto cardiaco

Eriksen torna al goal dopo 1100 giorni dall'arresto cardiaco
Eriksen torna al goal dopo 1100 giorni dall'arresto cardiaco

Ma le belle notizie non finiscono qui. Ieri, infatti, la Nazionale danese maschile ha fatto il proprio esordio al Campionato europeo pareggiando contro la Slovenia per 1-1. E proprio la rete del momentaneo vantaggio è stata segnata da Christian Eriksen, esattamente 1100 giorni dopo l’arresto cardiaco che lo avevo colpito a Euro 2020, nel match contro l'Islanda.

Il centrocampista, dopo il brutto spavento, fu costretto a proseguire la carriera in Inghilterra, prima al Brentford poi al Manchester United, perché la legislatura italiana non prevede il rilascio dell'idoneità sportiva agli atleti con defibrillatore. E proprio ieri, è stata la chiusura perfetta di un cerchio con l'ex Inter che dopo il goal si è lasciato andare ad un'esultanza genuina. 

"Questa volta, la mia storia agli Europei è stata molto diversa rispetto all'edizione precedente - ha dichiarato il calciatore parlando al portale ufficiale UEFA -. Fortunatamente sono trascorse molte partite da quell'incidente. Sono sceso in campo con fiducia. Ero felice di poter giocare. Partecipare agli Europei è sempre speciale".

Poi ha concluso: "Sono molto contento per il gol realizzato So che non avevo mai segnato prima di oggi agli Europei. Ma stavo pensando soltanto a giocare. Sono contento di aver aiutato la squadra con questo gol".

Insomma, due belle storie di cui tutta la Danimarca, ma non solo, può esserne contenta.