"Cerchiamo tanto i ragazzi e ragazze con le 'ossa grandi', quanto i piccoli, gracilini, che corrono". Touchdown agli stereotipi! Chi l'ha detto che gli sportivi di successo debbano essere tutti alti, muscolosi e con gli addominali a tartaruga alla Cristiano Ronaldo? Non certo gli Hogs, società di football americano di Reggio Emilia che nel 2024 toccherà la mèta dei 40 anni di attività offerta a grandi (con la prima squadra che vanta nel palmares un Superbowl, il titolo di campione italiano nel 2008) e piccini, grazie a un florido settore giovanile.
I 'maialini' – nessuna malizia, solo la traduzione letterale di Hogs – si apprestano a vivere una nuova stagione e sono a caccia di ragazzi e ragazze che vogliono provare questo magnifico sport che, a dispetto delle apparenze, tra contatti fisici a volte cruenti, tramanda valori che spesso mancano in altre discipline ritenute esteticamente migliori.