![La calciatrice del Barcellona Mapi Leon La calciatrice del Barcellona Mapi Leon](https://luce.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MmNhNDdkM2MtYzI2OC00/0/la-calciatrice-del-barcellona-mapi-leon.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La calciatrice del Barcellona Mapi Leon
È bufera nel calcio femminile spagnolo dopo che Mapi Leon, calciatrice del Barcellona, è finita nell’occhio del ciclone per aver molestato un'avversaria durante il derby con l'Espanyol. La partita è finita 2-0 in favore delle blaugrana ma poco importa visto che ancora una volta siamo a parlare di gesti che poco hanno a che fare con il calcio.
Cosa è successo
Siamo al 15esimo minuto della partita quando, in area di rigore, Leon viene in contatto con Daniela Caracas. Le due si cominciano a spingere, un normale duello di gioco in area di rigore, se non per il fatto che la calciatrice blaugrana le ha toccato le parti intime. In aggiunta a questo, secondo i media spagnoli, Leon, avrebbe chiesto a Caracas “se non avesse un pene“.
La difesa di Leon
In realtà, il difensore del Barcellona, ai canali del club, ha rilasciato una dichiarazione proprio per smentire questa trascrizione del labiale: “In nessun momento ho violato, ne era mia intenzione farlo, l'intimità della mia collega professionista Daniela Caracas. Come mostrano le immagini, si trattava di un'azione di gioco in cui lei mi spingeva deliberatamente e io le toccavo la gamba dicendole, come reazione allo scontro: “Cosa ti succede“. Non c'è alcun contatto con le sue parti intime, e certamente non c'è alcuna intenzione. Insisto, era solo uno scontro di gioco che non meritava l'importanza che gli è stata attribuita. L'idea di toccare le parti intime di una collega non mi passerebbe mai per la testa, va contro i miei principi e non farei mai una cosa del genere“.
Il disappunto dell'Espanyol
Nessuna reazione invece da parte di Caracas. Non dello stesso avviso l'Espanyol che attraverso un comunicato ha espresso tutto il proprio disappunto: “Da parte dell'RCD Espanyol di Barcelona, vogliamo esprimere il nostro totale malcontento e la nostra condanna per gli eventi accaduti domenica scorsa, durante il derby giocato al CE Dani Jarque tra l'RCD Espanyol e l'FC Barcelona. Si tratta di un'azione che consideriamo inaccettabile e che non deve passare inosservata. Durante un'azione di gioco durante la partita, la giocatrice del Barcellona María Pilar León, coinvolta in una colluttazione con la nostra giocatrice Daniela Caracas, ha fatto un gesto che ha violato la privacy della nostra giocatrice. Sebbene Caracas non fosse in grado di reagire in quel momento a causa dell'impatto della situazione si è resa poi conto di quanto accaduto e della gravità del gesto, ma ha scelto di non reagire con rabbia per evitare sanzioni disciplinari e danni alla squadra“.
Gli insulti social
Come se non bastasse, oltre ad essere stata molestata in campo, Caracas è finita sotto una pioggia di insulti social. Immediata, anche in questo caso, la risposta del club a protezione della propria calciatrice: “Siamo preoccupati che, anziché concentrarsi sull'atto in sé, parte dell'attenzione dei media sia stata distolta da altre questioni estranee alla gravità dell'azione. Noi dell'RCD Espanyol difendiamo le nostre giocatrici e condanniamo qualsiasi atto che minacci l'integrità delle calciatrici in campo“.
I precedenti nel calcio maschile
Se è strano parlare di episodi di molestie nel calcio femminile, il caso precedente è il primo, sono tante invece le situazioni sgradevoli nel calcio maschile che hanno riempito le pagine di giornali e i siti web offuscando la bellezza di questo sport.
Celebre, purtroppo, nel 2019, la palpata di seno dell’ex capitano del Celta Vigo Hugo Mallo, ai danni di una mascotte dell’Espanyol. Il calciatore, una volta entrato in campo, venne accolto da una squadra di donne che indossavano un costume di piccoli pappagalli, simbolo della squadra di Barcellona. A quel punto il difensore si avvicinò ad una di loro, le mise le mani sotto l'abito e le palpò il seno. Poco importa la multa da 6mila euro inflitta dal tribunale di Barcellona al calciatore, visto che difficilmente la donna dimenticherà questo istinto sessuale che le ha minato la propria intimità.
Più recente invece il caso del febbraio 2024, durante la sfida della 23esima giornata di Liga tra Rayo Vallecano e Siviglia, quando al 33esimo minuto, l’attaccante Lucas Ocampos ha subito la stessa sorte di Caracas. Mentre stava per battere una rimessa laterale, un giovane tifoso, prima ha alzato un dito per provocarlo, poi lo ha toccato nelle parti intime. Lo stesso calciatore al triplice fischio commentò così l’accaduto: “Spero che la Liga prenda la questione sul serio, come anche la questione del razzismo. Non credo che tutti quelli del Rayo siano così, ci hanno trattato sempre con rispetto, ma tra questi poi trovi sempre qualche matto. Spero che non succeda in altri ambiti, perché se succedesse nel calcio femminile sappiamo cosa si direbbe”. Dichiarazioni invecchiate male direte voi, anche se per una volta le donne sono riuscite a pareggiare gli uomini nel calcio. Peccato che, a questo giro, sarebbe stato meglio perdere.