Per la prima volta nella storia, un team interamente composto da piloti con disabilità parteciperà a una competizione Endurance di motociclismo, la 6 Heures Moto di Spa Francorchamps, in Belgio. La gara si svolgerà domenica e uno dei tre atleti che scenderanno in pista sarà l’orbetellano Alex Innocenti (48 anni). È stato proprio un incidente in moto, venticinque anni fa, a costringerlo sulla sedia a rotelle. Una lussazione delle vertebre e le gambe non hanno più risposto. Ma la sua è una storia di rinascita, di ripartenza.
E anni dopo ha ripreso a correre, con moto attrezzate per le sue caratteristiche, diventando un simbolo per molti, tanto che un suo avatar compare anche nel videogioco di simulazione Bike Sim Experience. E adesso, insieme a Umberto Troisi (41 anni), che ha perso la mobilità della gamba sinistra a causa di una malattia, e Lorenzo Picasso (26), anche lui costretto in sedia a rotelle da un incidente di motocross, formerà il primo team interamente composto da piloti con disabilità iscritto a partecipare a una competizione Endurance di motociclismo.
Sono tutti piloti che già competono regolarmente nei Campionati Italiani ed Europei, sfidandosi su alcuni dei circuiti più iconici del mondo. Il team correrà su moto appositamente adattate da Punto Moto Corse, grazie ai prototipi realizzati da Materia Racing Parts, azienda fondata nel 2016 da Luca Scassa.
“Ancora una volta – afferma Alex – abbiamo dimostrato la nostra resilienza e la determinazione di un team che proverà a scrivere un’altra fantastica pagina di sport”.
Innocenti è stato tra i primi paraplegici al mondo a tornare in moto, partecipando a eventi prestigiosi come il Campionato del mondo MotoGP, Wsbk e Ewc. “Non era mai accaduto prima d’ora – spiegano dal team – che una squadra affrontasse una gara di durata schierando tutti i piloti con disabilità”. Una decisione voluta dal team manager ed ex pilota Luca Scassa e maturata all’intero del gruppo di lavoro del team Materia by Punto Moto Corse, di cui fanno parte anche Federica Annoni (team manager) e Luigi Scassa (capotecnico e ragazzi staff).
“La 6 ore di Spa Francorchamps – proseguono dal team – è una gara di alto profilo e spessore agonistico. Il circuito è noto per le sue curve veloci, i cambi di pendenza e la lunghezza del tracciato. Affrontarlo per 6 ore consecutive richiede una preparazione fisica e mentale eccezionale. Durante queste 6 ore i team si sfideranno per coprire la maggior distanza possibile, i piloti si alterneranno alla guida, effettuando pit-stop per cambiare gomme e fare rifornimento”.