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Home » Sport » La prima donna arbitro in serie A: Maria Sole Ferrieri Caputi debutta in Sassuolo-Salernitana. “Momento storico”

La prima donna arbitro in serie A: Maria Sole Ferrieri Caputi debutta in Sassuolo-Salernitana. “Momento storico”

Dopo aver diretto due partite in Coppa Italia e tre in serie B, domenica 2 ottobre l'esordio nel massimo campionato di calcio

Edoardo Martini
29 Settembre 2022
Maria Sole Ferrieri Caputi

Maria Sole Ferrieri Caputi

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Dopo aver arbitrato due volte una squadra di A nelle sue due partite dirette in Coppa Italia e tre di Serie B, il primo fischio in A era solo una questione di tempo. Tempo che non si è fatto attendere visto che Maria Sole Ferrieri Caputi ce l’ha fatta: sarà la prima donna ad arbitrare in Serie A. Il debutto storico avverrà nel match dell’ottava giornata tra Sassuolo e Salernitana, in programma domenica 2 ottobre alle 15. 

“Questo è un momento storico”

Maria Sole Ferrieri Caputi sarà la prima donna ad arbitrare in Seria A

“Questo è un momento storico”, ha detto il presidente dell’Aia Alfredo Trentalange annunciando l’esordio della Ferrieri Caputi nel massimo campionato. Nel dicembre 2021 Ferrieri Caputi è diventata la prima donna di sempre ad arbitrare una squadra del massimo campionato dirigendo la sfida dei sedicesimi di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella. In ottobre ha diretto il primo match di Serie B tra Cittadella e Spal.

“Non è una giornata banale. E sono un po’ emozionato. E’ un momento storico dopo più di 110 anni. È un evento che parte da un progetto in cui crediamo e senza scorciatoie che va per meriti, capacità e skill. Tutto questo fa riferimento a un progetto con un componente femminile per la prima volta nella storia, dopo che si sono approfondite problematiche e punti di forza che riguardano il movimento femminile fatto di 1700 associate. Maria Sole Ferrieri Caputi che ha anche un appuntamento in India, farà il suo esordio in Serie A, la prima volta di una donna nel massimo campionato. Ringraziamo Rocchi e la commissione per il lavoro svolto” ha concluso il presidente.

E non poteva mancare l’investitura dell’ex arbitro Graziano Cesari che a LaPresse ha dichiarato: “La designazione di Maria Sole Ferrieri Caputi per una partita di Serie A è una svolta necessaria, gli altri paesi sono molto più avanti di noi. È destinata ad arrivare ad alti livelli, in campo maschile e femminile. Non è una improvvisata. Sono molto contento e molto felice, ha dimostrato di essere un grandissimo arbitro per lettura, senso tattico, spostamenti sul terreno di gioco, capacita’ di dialogo e autorevolezza. Mi fa enormemente piacere, se lo merita alla grande”.

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Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
Dopo aver arbitrato due volte una squadra di A nelle sue due partite dirette in Coppa Italia e tre di Serie B, il primo fischio in A era solo una questione di tempo. Tempo che non si è fatto attendere visto che Maria Sole Ferrieri Caputi ce l'ha fatta: sarà la prima donna ad arbitrare in Serie A. Il debutto storico avverrà nel match dell'ottava giornata tra Sassuolo e Salernitana, in programma domenica 2 ottobre alle 15. 

"Questo è un momento storico"

Maria Sole Ferrieri Caputi sarà la prima donna ad arbitrare in Seria A
"Questo è un momento storico", ha detto il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange annunciando l'esordio della Ferrieri Caputi nel massimo campionato. Nel dicembre 2021 Ferrieri Caputi è diventata la prima donna di sempre ad arbitrare una squadra del massimo campionato dirigendo la sfida dei sedicesimi di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella. In ottobre ha diretto il primo match di Serie B tra Cittadella e Spal.
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