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Nuoto Paralimpico, Italia campione del mondo. Pancalli: "Azzurri modello da seguire"

Per la terza volta consecutiva a un campionato iridato la nazionale azzurra svetta in testa al medagliere. Simone Barlaam sei volte d'oro, ottime prestazioni anche di Raimondi e Gilli

di MARIANNA GRAZI -
7 agosto 2023
nuoto paralimpico

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La nazionale azzurra di nuoto Paralimpico ha chiuso al primo posto del medagliere ai Mondiali di Manchester, che si sono conlusi con un'ultima giornata stellare domenica 6 agosto. "Un'impresa leggendaria", commenta il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli. "Non ci sono altre parole per definire questo successo - aggiunga -. Per la terza volta consecutiva l'Italia si laurea campione del mondo davanti a nazioni forti e blasonate come Cina, Ucraina, Gran Bretagna conquistando 26 ori, 15 argenti e 11 bronzi".
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L'Italia è per la terza volta consecutiva campione del mondo (Instagram)

I numeri del successo del nuoto paralimpico azzurro

Le medaglie, i trionfi, i record: "Numeri da capogiro che fanno guardare sempre più al nuoto paralimpico azzurro come un modello da seguire - prosegue Pancalli -. Sono passati due anni dalle 39 medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Tokyo e questo gruppo dimostra di essere ancora più forte e coeso. Voglio fare i miei complimenti a tutte le atlete e gli atleti che hanno partecipato alla spedizione e ringraziarli uno per uno per le emozioni che ci hanno regalato". La nazionale italiana si è aggiudicata 26 ori, 15 argenti e 11 bronzi, con Simone Barlaam che è salito sei volte sul gradino più alto del podio nella sua categoria S9 e ha stabilito anche un record mondiale. Hanno dominato la vasca di Manchester anche il veronese Stefano Raimondi (S10), con cinque ori e un argento, e la torinese Carlotta Gilli, al rientro alle gare internazionali dopo un delicato intervento, che ha vinto tre ori e un argento. Spiccano nel medagliere, tra gli altri, anche i doppi successi iridati di Monica Boggioni, Alberto Amodeo, Federico Bicelli e Antonio Fantin.
 
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I 22 italiani hanno dovuto far fronte allo squadrone dell'Ucraina (41 atleti), alla Gran Bretagna (29) e alla Cina (25). Il presidente del Cip, nonché membro del Comitato scientifico di Luce!, ci tiene a rivolgersi all'intera spedizione italiana. "Congratulazioni inoltre al direttore tecnico Riccardo Vernole, a tutti i tecnici della nazionale, al Presidente della Finp, Roberto Valori, e a tutta la Federazione per l'eccellente lavoro svolto". "Grazie infine alla Rai per la straordinaria copertura televisiva dell'evento che ha consentito a tanti appassionati di sport di seguire le gare dall'Italia - conclude nel suo messaggio Pancalli -. Sono profondamente orgoglioso di questo gruppo che dà prestigio e lustro a tutto il nostro movimento e che è in grado, oltre le vittorie, di esprimere grandi valori e messaggi di speranza e umanità".

Il trascinatore Simone Barlaam

A guidare la spedizione italiana, da vero trascinatore del gruppo, il 23enne milanese Simone Barlaam, già oro paralimpico nei 50 stile a Tokyo 2020, campione del mondo ed europeo, nonché detentore dei World Record nei 50, 100 e 200 stile libero, nei 50 e 100 dorso e nei 50 delfino categoria S9.
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Simone Barlaam ha vinto sei ori al campionato mondiale a Manchester, con un record europeo e un nuovo primato mondiale (Instagram)

Al campionato iridato in Inghilterra l'atleta della Polha Varese e Fiamme Oro è stato capace di aggiudicarsi sei ori, rispettivamente nei 100 farfalla (con record europeo), 50, 100 e 400 stile libero e nei 100 dorso (tutti nella categoria S9), oltre a quello con la staffetta 4x100m stile libero mista, insieme a Xenia Francesca Palazzo, Vincenzo Boni e Alessia Scortechini, ultima gara della manifestazione chiusa con uno strepitoso 4'03"25. Nella gara più veloce dello stile libero, i 50m, a titolo a squadre ormai messo in cassaforte per l'Italia, il lombardo ha stabilito inoltre il nuovo primato mondiale, diventa il primo uomo sotto i 24 secondi (23"96). "Chi mi conosce sa da quanto tempo io cercassi di infrangere questa barriera. Per la prima volta sotto i 24 secondi. Ancora faccio fatica a crederci. La ciliegina sulla torta di questi mondiali", esulta Simone su Instagram.

"Un lavoro di squadra"

"Questa è l'Italia, che vince grazie all'impegno, alla preparazione, a un gruppo di campioni eccezionali e al grande lavoro di squadra di tutti", afferma soddisfatto il dt, Riccardo Vernole. Felicità e orgoglio risuonano anche nelle parole del presidente della Finp, Roberto Valori: "Provo un'enorme soddisfazione per questo successo.
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La staffetta 4x100 stile libero mista d'oro: Simone Barlaam, Xenia Francesca Palazzo, Vincenzo Boni e Alessia Scortechini (Instagram)

Questa è una grande famiglia, un gruppo strepitoso che sento di dover ringraziare, dal primo all'ultimo: i ragazzi, i tecnici, gli psicologi dello sport, i fisioterapisti, le squadre, chi ha lavorato dietro le quinte per organizzare tutto, e anche chi ha fatto il tifo da casa, che abbiamo sentito forte grazie alle dirette di Raisport e ai tanti messaggi di affetto sui social".