Panathinaikos, dopo la morte di Baldock, continua a pagare lo stipendio alla famiglia

L'ultimo atto d'amore del club greco verso il difensore trovato morto lo scorso 9 ottobre in piscina. I precedenti e l'eccezione dell'hockey NHL

di EDOARDO MARTINI
18 ottobre 2024
L'omaggio della nazionale greca a George Baldock (Instagram)

L'omaggio della nazionale greca a George Baldock (Instagram)

Il Panathinaikos continuerà a pagare lo stipendio di George Baldock per aiutare la moglie e la figlia. E' questo l'ultimo atto d'amore del club greco verso il difensore classe 1993, trovato morto lo scorso 9 ottobre nella piscina della sua villa a sud di Atene.

Gli ultimi atti d'amore verso il calciatore 

Il calciatore inglese, dopo una lunga carriera allo Sheffield, si era trasferito da poco al Panathinaikos. E il pensiero di quest'ultima squadra è andato proprio ai suoi cari: il club ha infatti annunciato che onorerà il suo contratto triennale fino all'ultimo centesimo donandolo alla compagna. Un modo per aiutare la moglie nell'affrontare le spese per il bambino di appena un anno.

Ma c'è di più. Anche la nazionale greca nelle ultime due uscite, attraverso magliette e il toccante minuto di silenzio, ha voluto omaggiare colui che per 12 volte ha difeso i colori biancoazzurri e che morto prematuramente. Inoltre il prossimo anno, in occasione del primo anniversario della sua morte, il Panathinaikos organizzerà una partita di beneficenza.

Come è morto George Baldock 

A fare chiarezza sulla morte del giocatore ci ha pensato la famiglia dopo i risultati dell'autopsia: George Baldock è morto per un tragico annegamento nella piscina di casa. “Siamo addolorati per la scomparsa improvvisa del nostro amato George - ha scritto la famiglia in una nota -. Possiamo confermare che un esame post mortem ha accertato che George è tragicamente annegato mentre nuotava nella piscina della sua casa a Glyfada, ad Atene“.

I precedenti e l'eccezione dell'hockey NHL 

La stessa situazione si è verificata nel 2014 quando lo Shakhtar Donetsk decise di pagare lo stipendio di Maicon , attaccante morto in un terrificante incidente stradale a 25 anni, diventato padre sette anni prima. L'attaccante era finito in prestito, ma il club ucraino non si dimenticò né di lui né della piccola di sette anni. 

Caso invece diverso quello dell'hockey NHL , dove le famiglie degli sportivi vengono tutelate da regolamento. In quest'ultimo infatti, il contratto collettivo di lavoro prevede che i familiari di un giocatore deceduto continuino a ricevere per sei mesi una copertura sanitaria pagata dalla squadra, oltre a potersi avvalere di ulteriori tre anni di assicurazione con il piano Cobra.