Parigi 2024, Kevin Piette il cyber tedoforo. L’atleta paraplegico porta la fiamma olimpica con il suo esoscheletro

Il tennista convive da unidici anni con una grave paralisi motoria e ieri, a Poissy, ha portato la torcia olimpica camminando con il supporto di un esoscheletro: “Non lo dimenticherò mai”

24 luglio 2024
Kevin Piette, atleta paraplegico, porta la torcia olimpica (Instagram)

Kevin Piette, atleta paraplegico, porta la torcia olimpica (Instagram)

Un momento di per sé intenso, vissuto con grande emozione da Kevin Piette, tennista con paraplegia, e per chi era lì con lui. L’atleta, che da undici anni convive con una grave paralisi motoria a causa di un incidente in moto, è tornato a camminare con l’ausilio di un esoscheletro per portare, per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, la fiamma olimpica. Il suo turno è stato ier, 23 luglio, a Poissy

"Portando la torcia olimpica, - si legge sul sito di Parigi 2024 - Kevin ispira le persone a impegnarsi nello sport e a promuovere l'innovazione per chi ha una disabilità".

L’esoscheletro è un dispositivo robotico pensato proprio per far camminare persone con disabilità motoria e il 35enne Piette, tra le altre cose, lavora anche per un'azienda che sviluppa questi potenti mezzi, partecipando come tester

"Grazie di cuore a tutti coloro che sono riusciti a venire a seguirmi e supportarmi per questa incredibile giornata emozionante – ha scritto il tennista su Instagram – E’ con orgoglio e onore che ho potuto portare questa fiamma che rappresenta tante cose belle: impegno, sport, innovazione, inclusione, speranza, futuro. Non dimenticherò mai questo giorno, grazie ancora!”. 

Nel ‘96 toccò ad Alì

Non è la prima volta che tra i tedofori vengano scelti atleti e atlete con disabilità o gravi patologie, come simboli appunto di inclusione e riscatto. Tra i più famosi c’è senza dubbio Muhammad Alì. Era il 1996 ed erano le Olimpiadi di Atlanta. Il più grande pugile di tutti i tempi, scelto come ultimo tedoforo per accendere il braciere olimpico, resse la torcia nonostante gli evidenti segni del morbo di Parkinson. 

La staffetta

Tra i tedofori scelti dal comitato olimpico ospitante, spicca lui: Snoop Dog. Il famoso rapper porterà la fiamma olimpica a Saint-Denis, poco prima della cerimonia di apertura che si terrà il 26 luglio: “Siete pronti?” chiede ai suoi fan sui social. Insieme a lui ci sarà Laetitia Casta, il rapper Mc Solaar e l’ex artista ucraino Sergey Bubka.

Dopodiché la fiaccola passerà nelle mani dell’ultimo/a tedoforo/a che dovrà simbolicamente dare il via ai Giochi Olimpici 2024. A chi verrà dato il compito? Il nome è ancora un mistero, ma intanto impazza il toto: i più chiacchierati sono Zinédine Zidane e Marie-José Perec, campionessa di atletica plurimedagliata.