Può bastare un semplice tweet per scatenare una
polemica? Evidentemente sì visto che negli
Stati Uniti il contenuto provocatorio postato dall'icona del basket americano,
Angel McCoughtry, ha alimentato un grande
dibattito sportivo. La cestista ha deciso di intraprendere la carriera di
mascotte proprio per aprire un dibattito in merito alle
retribuzioni delle giocatrici d'elite.
La stella del basket americano, Angel McCoughtry
I numeri impietosi sul divario salariale
La stella del basket ha confrontato i 625.000 dollari all'anno che
Rocky, la
popolare mascotte della squadra dei Denver Nuggets della NBA, guadagna con i 228.094 dollari della più pagata del torneo
Diana Taurasi, leggendaria campionessa capace di vincere tre volte la WNBA e cinque volte la medaglia d'oro olimpica. Dopo di lei seguono Jewell Loyd e Breanna Stewart. Complessivamente tutte e tre guadagnano rispettivamente 228.094 dollari all'anno, ovvero 231.902 in euro. Una
cifra molto inferiore rispetto a quella della mascotte. Il ragazzo che veste i panni dell'animaletto portafortuna della squadra di Denver, incassa la bellezza di ovvero 635mila euro. Cifre alla mano possiamo osservare che la giocatrice meno pagata nella WNBA è
Kaela Davis con 1.607 dollari e che otto giocatrici guadagnano meno di 10.000 dollari. Inoltre lo
stipendio medio per una giocatrice WNBA è di
102.751 dollari, differente dalla scorsa stagione dove si fermava a circa 8,5 milioni di dollari.
"Il divario retributivo tra mascotte e atlete dice tutto"
Proprio per questo motivo McCoughtry ha deciso di mettere in evidenza il tweet di
Caroline Fitzgerald , fondatrice di Goals: "Il divario retributivo tra mascotte e atlete d'élite ti dice tutto ciò che devi sapere su come l'
industria sportiva valorizza le mascotte". Questa marcatura ha messo in primo piano l'incredibile
differenza di guadagni tra le stelle della NBA e quella della WNBA: lo stipendio medio di un giocatore è di circa 8,5 milioni di dollari, mentre quello delle giocatrici di basket del massimo campionato USA è di 102.751 dollari. Se Diana Taurasi incassa appunto 228.094 dollari, Stephen Curry il "Paperone" della NBA mette in cascina 48.070.014 dollari.
Numeri che fanno rabbrividire ma che ci mostrano come il
divario salariale sia un problema da affrontare il prima possibile.