Oggi, lunedì 26 agosto, cominciano gli US Open, il quarto e ultimo dei tornei di tennis del Grande Slam. E al grande appuntamento non poteva mancare la quattro volte campionessa Slam Naomi Osaka, due volte vincitrice a New York, che ha ottenuto la Wild card, lo speciale invito degli organizzatori del torneo agli atleti che non avrebbero i punteggi per entrare nel tabellone. La tennista infatti è all’85esimo posto nel ranking e ha saltato l’edizione 2023 perché aspettava la sua prima figlia.
Nel 2021 l’atleta giapponese ha ammesso di avere grossi problemi di depressione e ansia, costringendola a ritirarsi dagli Open di Francia. Proprio per questo ha preso lunghe pause dal campo per proteggere la sua salute mentale. Insomma, un avvicinamento al torneo di New York non proprio idilliaco. Ma gli organizzatori l'hanno voluta a tutti i costi, permettendole di scendere in campo con un outfit molto particolare.
L'abito ricoperto di fiocchi
La tennista infatti, durante le partite, sarà ricoperta di fiocchi: uno sul retro dell'abito, due dietro alle scarpe. Tutto è iniziato quando la stilista Yoon Ahn le ha chiesto: "Sii molto onesta. Non ci sono idee sbagliate, cosa ti piace in questo momento?". E Osaka ha risposto con riferimenti alla subcultura giapponese e in particolare a Gothic Lolita, un tipico abbigliamento con fronzoli e fiocchi, nato in Giappone intorno alla fine degli anni novanta.
L'eccezione fatta per Naomi Osaka
Da lì la realizzazione di due versioni del look per gli U.S. Open: una in nero, per le partite serali, e uno in verde, per le gare diurne. Ora, tutti gli appassionati del tennis sanno che questo non è il tipico abbigliamento da US Open. È personalizzato, cosa che Nike ha concesso a un solo giocatore per il torneo. Infatti, la maggior parte degli abiti da gara non sono così sgargianti, almeno da quando Serena Williams si è ritirata nel 2022. Ma per avere la tennista al Grande Slam gli organizzatori hanno chiuso un occhio. E l'hanno fatto anche perché Osaka da quando è tornata dopo la maternità ha dichiarato di aver avuto difficoltà “a trovare il suo equilibrio”.
"Non sto bene con il mio corpo"
"Il mio problema più grande al momento non sono le sconfitte”, ha scritto la 26enne su Instagram all'inizio del mese, "ma è il non stare bene con il mio corpo". Da lì la riflessione su cosa la potesse fare stare meglio, fino alla decisione dell'outfit "migliore che abbia mai indossato. Una super tuta, un po' intimidatoria per le mie avversarie".
Gli organizzatori sono davvero interessati alla sua salute mentale?
Insomma, gli organizzatori si sono spesi, in tutti i sensi, per farla rientrare al meglio. C'è da chiedersi allora se tutte queste misure siano state adottate perché davvero interessati alla salute mentale e al benessere della tennista, o solo per il semplice fatto perché a un torneo di questo calibro non poteva mancare una campionessa come la Osaka.