È tutto pronto per i WEmbrace Awards, il Charity Gala Dinner organizzata da art4sport, l'associazione onlus nata nel 2009 su iniziativa di Beatrice "Bebe" Vio Grandis e dei genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio. In programma questa sera alla Fabbrica del Vapore di Milano, l’iniziativa ha lo scopo di celebrare esperienze concrete di innovazione, inclusione e valorizzazione della diversità andando a premiare le migliori cinque storie suddivise nelle rispettive "sfere d’interesse".
Il tema centrale dell’edizione di quest’anno, impreziosita dalla collaborazione con l’autrice Valentina Malfa e il direttore creativo Andrea Celi, è “Whynot?!”, “perché no?”: una domanda che tutti noi ci poniamo ma un atteggiamento di apertura verso il mondo e verso strade inesplorate.
La tradizionale cena di gala si trasforma così in un’affermazione di possibilità, un'intenzione che diventa azione e cambiamento, movimento inarrestabile che, partendo da diverse direzioni, unisce tutti nel perseguimento dello scopo dell’evento, ossia quello di “abbracciare” e includere.
L'importanza dei piccoli passi
La stessa Bebe Vio ha voluto mettere in evidenza come queste storie rappresentino le fondamenta per la costruzione di una società più inclusiva del domani: "È partendo da piccoli gesti quotidiani che possiamo cambiare il mondo. E grazie a storie come quelle che raccontiamo ai WEmbrace Awards possiamo costruire mattone dopo mattone una società maggiormente inclusiva. Questa serata deve essere uno stimolo per chiunque, un'ispirazione affinché ognuno, nel suo piccolo, si spenda per gli altri. Non importa come, basta cominciare cercando di aiutare il prossimo: tutti noi possiamo farlo, ogni giorno. Gli Awards sono un evento a cui siamo molto legati: la bellezza e la forza delle storie che vengono raccontate sono in grado di accendere una scintilla, che può divampare e diventare motore di un cambiamento irrefrenabile”.
Le cinque sfere d'interesse
Ecco come sono state suddivise le cinque sfere d'interesse, incentrate su diverse criticità della società contemporanea.
Sfera Technology: storie di tecnologia che inventano soluzioni di integrazione e cura.
- App Be My Eyes: permette di portare la vista alle persone che l’hanno persa; - App SymChat: inventata da Samuele, ragazzo che frequenta il quinto anno di liceo scientifico, è pensata per rendere accessibile la messaggistica a persone con bisogni comunicativi complessi, attraverso l’integrazione della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CCA); - App Viola: si propone di affrontare la violenza di genere nei luoghi pubblici creando una rete sicura per le vittime o potenziali tali, grazie alla tecnologia. Sfera Action: riguarda chi si mette in gioco in prima persona per fare la differenza e diventa soggetto del cambiamento. - Filippo Cogliandro / Chef: ambasciatore antiracket, esporta la cucina calabrese nel mondo; - Marco Bartoletti / BB Spa: il suo obiettivo è quello di trasformare i diritti dei cosiddetti "ultimi" in un dovere per chi fa della bellezza una potente macchina imprenditoriale; - Massimo Pieraccini / NOPC: ha fondato il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), un'associazione di volontariato che ha iniziato con servizi di trasporto di organi per trapianti e poi si è specializzata nei trasporti di midollo osseo da un continente all’altro. Sfera Others: trasformare la propria esperienza in valore condiviso, uscire da se stessi per ritrovare un senso ed un significato più profondo. - Centro Train de Vie: la cooperativa tramite il lavoro di un’equipe multidisciplinare, si dedica alle moderne emergenze che affliggono minori, famiglie, scuole e istituzioni; - Fondazione Tetrabondi: nata con l'obiettivo di rovesciare il paradigma della disabilità, distruggere gli stereotipi che circondano la condizione delle persone con disabilità e avvicinare l'obiettivo di una società in cui ogni persona; - Niccolò Campriani: l'ex campione olimpico di tiro a segno ha deciso di selezionare ed allenare una formazione composta da atlete e atleti rifugiati, con lo scopo di partecipare ai Giochi come parte del Refugee Olympic Team. Sfera Ourselves: partire da se stessi e creare una nuova narrazione che trasformi il dolore in gioia, la difficoltà in risorsa, l'entusiasmo in azione. - Alis Focacceria: dove “A” sta per Alice e “LIS” per Lingua dei Segni Italiana nasce con lo scopo di insegnare una nuova lingua per sentirsi parte di una comunità e con un motto: “Parola alla focaccia!”; - Baby Gang della Limonata: una iniziativa nata da bambini che hanno deciso di fare una raccolta fondi a favore di art4sport, ispirati dalla storia di Bebe Vio, vendendo limonate ai passanti e raccogliendo ben 4.008 euro; - Insieme a te: fondata nel 2017 a partire dalla storia di Dario Alvisi, faentino affetto dalla Sla, dal 2018 gestisce uno stabilimento balneare dedicato alle persone con gravi disabilità e organizza iniziative di sensibilizzazione sul tema. Sfera The World: abbracciare iniziative a sostegno di luoghi solo apparentemente lontani, in un'ottica di reale interconnessione.
- Emergenza Sorrisi ETS: nata con lo scopo di restituire il sorriso e la speranza di una vita migliore a bambini con gravi malformazioni al volto; - Slums Dunk: è la storia dell’amicizia tra Tommaso e Bruno, della passione per lo sport come linguaggio comune e strumento che unisce senza porsi limiti; - Talitha Kum: la rete internazionale della vita Consacrata contro la tratta delle persone.
Lo scopo benefico
Il ricavato della serata sarà devoluto al sostegno nei confronti dei bambini e ragazzi portatori di protesi di arto che l'associazione segue e supporta sin dalla sua nascita. L'obiettivo è quindi fornire un aiuto concreto nella pratica sportiva attraverso l'acquisto di protesi, carrozzine e ausili sportivi.
"WEmbrace attraverso lo sport fornisce preziosi contributi a un'idea di società più inclusiva"
L'ultima parola è spettata infine al Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi: "Di questi tempi, segnati da una cronaca interna e internazionale troppo spesso cupa e dolorosa, il significato di un abbraccio, sincero e non di circostanza, assume ancora maggior valore, se ne avverte ancor più il bisogno. Per questa ragione gli eventi organizzati da art4sport e Bebe Vio sono sempre emozionanti occasioni di profonde riflessioni e di benessere dell'anima, caratterizzate dalla capacità di apprezzare pienamente la vita, affrontando con il sorriso anche le sue difficoltà. "WEmbrace", attraverso lo sport, traccia nuove traiettorie culturali e sociali, che allargano il senso e le interpretazioni della cosiddetta normalità, fornendo preziosi contributi a un'idea di società più inclusiva e più rispettosa delle persone, senza dover aggiungere altro. Con questo spirito, colgo l'occasione per rinnovare l'auspicio che, in un tempo non troppo lontano, lo sport italiano, nelle sue dimensioni, olimpica e paralimpica, diventi una cosa sola, proprio come due persone che si uniscono in un abbraccio, consentendo alla dimensione sportiva di svolgere sempre più efficacemente il suo ruolo di promozione di una società più umana. I migliori auguri agli Awards 2024, perché i gioiosi stati d'animo di questo giorno possano moltiplicarsi e distribuirsi nella nostra quotidianità".