Un premio che vuole essere anche un momento d’incontro e riflessione. Verrà assegnato a otto donne che si sono distinte nello sport, nella scienza, nella cultura, oppure semplicemente combattendo per i diritti propri e di tutti. L’occasione sarà l’evento intitolato ’Otto donne per l’8 marzo’, organizzato dal Consiglio regionale della Toscana, insieme all’Ufficio scolastico regionale e al Gruppo Editoriale Nazionale, con il portale Luce! e il quotidiano La Nazione. L’appuntamento è oggi (a partire dalle ore 11.15), al Cinema Teatro della Compagnia di via Cavour, a Firenze, dove verranno premiate alcune rappresentanti dell’universo femminile che si sono fatte notare per il loro impegno e per i risultati raggiunti.
Ad assistere all’evento, ragazze e ragazzi di tante scuole superiori, che avranno così modo di confrontarsi con le protagoniste della manifestazione e con le istituzioni sui temi dei diritti e della parità di genere. Il riconoscimento andrà all’immunologa Chiara Azzari, all’archeologa Elena Sorge, alle atlete Elena Pietrini e Francesca Baroni, alle attiviste Laura Sparavigna e Lucrezia Iurlaro, alla chirurga Manuela Roncella e a sei lavoratrici dell’Ortofrutticola del Mugello, in rappresentanza di tutte le colleghe che hanno combattuto per evitare la chiusura dello stabilimento. A seguire, la testimonianza di Simone Terreni, imprenditore, e della dipendente Federica Granai, che è stata da lui assunta durante la gravidanza. L’evento sarà moderato dalla giornalista Letizia Cini, coordinatrice del portale Luce! dedicato proprio ai temi dell’inclusione, della diversità e della coesione. Sul palco inoltre, l’attrice Gaia Nanni che curerà alcuni intermezzi dedicati a storie e racconti al femminile. La mattinata si concluderà con la presentazione del report ’Divari di genere in Toscana: un’analisi strutturale’ a cura dell’Irpet, elaborato sempre in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale. «Quello che daremo è un riconoscimento agli straordinari risultati che queste donne hanno raggiunto nel loro campo – spiega il presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo – e simbolicamente ci sembrava importante consegnarlo nella Giornata internazionale della donna. Abbiamo messo insieme varie esperienze, con l’idea di porre in evidenza coloro che, lontano dai riflettori, sono riuscite a eccellere nel lavoro e nei loro impegni in Toscana. Un appuntamento – conclude Mazzeo – che vogliamo ripetere ogni anno». «L’iniziativa si inserisce nella collaborazione fra Consiglio regionale e Ufficio scolastico per favorire una riflessione costante sui temi della parità di genere e dell’uguaglianza – commenta Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana –. Questioni che in questo momento sono ancora più centrali, alla luce del difficile quadro internazionale. La giornata sarà anche l’occasione per lanciare un segnale di vicinanza e attenzione alle famiglie, alle donne e ai bambini ucraini». «È importante trovare sempre modi nuovi e attuali per celebrare la giornata della donna – spiega Stefania Ippoliti responsabile area cinema e mediateca di Fondazione Sistema Toscana – e crediamo che questa manifestazione lo rappresenti bene. Dobbiamo sempre cercare il tono giusto per trasmettere stimoli ai giovani, tenendo alta l’attenzione sulla parità di genere e sui diritti. A colpirci, soprattutto in questi giorni, è il fatto che esista ancora tanta violenza, non solo ovviamente contro le donne. L’8 marzo è una data simbolica e a volte può sembrare quasi rituale, ma è un momento in cui certi temi diventano meglio comunicabili. La violenza nasce sempre da una disastrosa mancanza di cultura e per combatterla servono l’educazione, la conoscenza e il rispetto degli altri».