
PARTITA DETENUTI
Quando lo sport è educazione, ma soprattutto confronto e condivisione. Se poi diventa anche un’occasione per il carcere e i suoi detenuti di affacciarsi sul mondo esterno, allora il valore è duplice. È con questo spirito che la squadra dei detenuti di Sollicciano (Firenze) è scesa in campo per affrontare le ex glorie viola e una delegazione della Camera penale, in un triangolare di beneficenza al campo della Sales.
Sportivi del calibro di Guerrini e di Manuel Pasqual, che hanno fatto la storia della Fiorentina, ieri si sono rimessi scarpini e parastinchi per trasformare una partita in qualcosa di più. In una mano tesa, in un ponte verso la normalità, in una finestra sulla realtà.

Triangolare di calcio a scopo benefico a Firenze. (Foto Marco Mori /New Press Photo)
Riavvicinare i detenuti alla società civile
Arrivata alla seconda edizione, l’iniziativa nasce per riavvicinare la realtà penitenziaria alla società civile. Del resto come lo sport favorisca la rieducazione trasmettendo valori come tolleranza, solidarietà e rispetto è risaputo; e il torneo di oggi va proprio in questa direzione. Prima del calcio d’inizio il campo è vivo. La società sportiva ha aperto le porte all’evento, mettendo a disposizione l’intero complesso, tribune comprese. I soldi ricavati di biglietti andranno in beneficenza, e serviranno per comprare i kit di primo ingresso in carcere (dei pacchetti di beni di prima necessità per i detenuti). Al centro sportivo c’è un clima festoso, la gente che affolla gli spalti, i detenuti che si scaldano concentrati, le ex Glorie viola (a cui si aggiungono carabinieri e avvocati) che scambiano due battute con i ragazzini.
Un'azione della partita fra la squadra dei detenuti di Sollicciano e una delegazione della Camera penale diFirenze (Foto Marco Mori /New Press Photo)