“Penso che le priorità della scuola siano altre e noi continuiamo a lavorare, mettendo anche finanziamenti all'interno del mondo della scuola seppur non sia di nostra competenza, per migliorare il servizio educativo ai nostri ragazzi e ragazze. Sicuramente non penso che il bagno senza genere sia una delle priorità, penso sia una misura molto ideologica”.
Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rispondendo, a margine di un incontro, a una domanda dei cronisti sui bagni senza genere sperimentati in un liceo scientifico, il Galilei, a Trieste.
Sul tema è intervenuta anche l'assessora regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen: "Credo che i diritti e l'eguaglianza siano temi importanti da discutere sicuramente in classe - ha spiegato - a me non piacciono mai le esternazioni e le azioni improvvisate che non rientrano in un contesto e che generano discussione, discussione che sicuramente delego agli alunni e ai loro genitori commentare con un piccolo appunto: i bagni misti sono sempre esisti. Non è nemmeno questa una così grande innovazione da doverla etichettare, a meno che non si voglia trasformare questa grande rivoluzione in un atto politico”.