Bonetti: "In cammino verso la parità per scoprire le potenzialità nascoste del Paese"

di ETTORE MARIA COLOMBO
25 novembre 2021

Elena Bonetti

Luce! compie un anno. Quale il suo augurio? "Il primo compleanno di Luce! è un traguardo che saluto con piacere e che offre a me e a tutti noi un’occasione importante di riflessione su temi cruciali per lo sviluppo e il futuro delle nostre comunità".

Quale è il messaggio che vuole lanciare? "Illuminare le diseguaglianze, il cammino verso la parità tra donne e uomini, presentare allo sguardo della società le troppe potenzialità nel Paese ancora nascoste e tenute in ombra fra le pieghe delle discriminazioni e della negazione di opportunità: è l’agire della ricerca incessante della democrazia. Questa ricerca continua e radicale, che vive della vitalità della nostra Carta e che è anche la risposta alla vocazione alta dell’informazione, è una responsabilità comune, che non può più essere la lotta di pochi: ciascuno per la propria parte, vi siamo tutti chiamati".

Quale è il suo contributo a questi obiettivi? "Abbiamo bisogno di dar vita a modelli di sviluppo capaci di accompagnare le vite di tutte le cittadine e i cittadini. È la strada che abbiamo deciso di percorrere con il Family Act e due Piani nazionali, quello per la parità di genere e quello di contrasto alla violenza contro le donne, che abbiamo reso strutturali nella vita del Paese. Questa svolta dalla provvisorietà alla strutturalità è la scelta di un Paese ormai pronto a percorrere senza ripensamenti una strada non solo giusta per alcuni ma di vero sviluppo per tutti".

L’assegno unico e universale e tutto il Family Act segnano con concretezza l’investimento nelle nuove generazioni, bambini e ragazzi che non sono “cittadini del domani”: sono cittadini già oggi alla pari del mondo adulto, e come tali devono poter esercitare i loro diritti in spazi di vero protagonismo, anche nella co-progettazione delle politiche loro rivolte. Nessuno può essere relegato al margine della vita democratica.

"Il Family Act e il Piano per la parità di genere lo affermano anche per le donne: lavoro, reddito, competenze, condivisione dei carichi di cura familiare e leadership sono le opportunità che oggi l’Italia ha scelto di liberare da un sistema per troppi anni bloccato per darsi una vera possibilità di ripartenza e di crescita. La storia ci ha consegnato attraverso questo tempo una responsabilità chiara e noi abbiamo risposto con la concretezza dell’impegno: costruire per il nostro Paese una strada certa, lungo la quale la dignità, le aspirazioni e i talenti di ciascuna e di ciascuno abbiano diritti, spazio e vita piena. È tempo per tutti di contribuire: alla redazione di Luce! molti auguri per questo impegn"o.