Freddo, gelo, neve: all’improvviso in Europa sembra tornato l’inverno. Colpa del clima impazzito? Certamente il
cambiamento climatico ha la sua rilevanza, ma va detto che fenomeni eccezionali, anche più estremi, non sono rari nel corso della storia. Il 6 agosto, nel borgo di Tegoia (Sovicille, Siena), ad esempio, si ripete ogni anno la celebrazione per Festa della Madonna della Neve, in memoria di una
nevicata agostana avvenuta durante il Medioevo. Il giorno prima, ma del 352, i fiocchi caddero addirittura a Roma, e quell’evento, così insolito, ispirò addirittura la costruzione della Basilica di Santa Maria Maggiore. Non era estate, ma marzo, quando, nel 1987, un colpo di coda dell’inverno coprì i Lungarni di Firenze con ben 5 cm di neve. Invece, il 6 aprile del 2003, nevicò addirittura a Bari, oltre che su gran parte delle coste adriatiche. Mentre il 1816 è ricordato da sempre come l’anno sena estate Insomma,
eventi meteo straordinari, si sono sempre verificati. Casi eccezionali, appunto. Tant’è vero che poi, proprio l’estate del 2003 fu una delle più calde di sempre in Italia. Non sappiamo come andrà quest’anno, di certo il repentino
calo delle temperature si è fatto avvertire con forza. E non solo alle nostre latitudini.
Il Francia
Freddo: Parigi sotto una coltre bianca
In Francia va addirittura peggio, con vento gelido neve e temperature attorno a zero gradi su quasi tutto il territorio nazionale, e 22 dipartimenti sotto vigilanza. La temperatura si è abbassata di 20 gradi in 4 giorni, un episodio che Météo France definisce "poco abituale per un inizio di primavera". Imbiancata anche la regione dell'Ile-de-France, la Normandia e addirittura Lille. Neve pure a Parigi, dove e la circolazione è fortemente rallentata con 240 chilometri di code complessive sulle strade, anche se la neve si scioglie immediatamente nelle vicinanze di Parigi.
In Scandinavia
Va addirittura peggio in Scandinavia con meno neve, ma
temperature che sono letteralmente crollate, arrivando a toccare i -27 gradi in Svezia e -23 gradi in Finlandia. Meno freddo, ma stessa sorte climatica per Regno Unito (ha nevicato a Londra) Olanda, Danimarca, Francia. Freddo e gelo hanno colpito anche la Germania con nevicate che si sono spinte fin quasi in pianura nella zona di Stoccarda e vicino Berlino dove la temperatura è scesa sotto lo zero. Stessa situazione anche in Polonia con neve a Varsavia.
Che sta succedendo?
Il ritorno di un clima invernale ha colpito diversi paesi europei dall’Olanda al Belgio, dalla Germania alla Spagna alla Francia
Secondo
meteogiornale.it, oltre la metà dei mesi di marzo negli ultimi 30 anni hanno avuto eventi rigidi, con nevicate sino quote molto basse. Una decina hanno visto eventi meteo di tal natura e gelate in Aprile. Anzi “la linea di tendenza climatica vede un’estensione del rischio di
gelo tardivo, con un aumento a dismisura di eventi meteo estremi, con danni in ambito agricolo rilevanti” al termine di “Inverni trascorsi con lunghi periodi soleggiati che favoriscono fioriture precoci delle piante, con un risveglio vegetativo sempre più anticipato nel tempo, che poi viene, come dire, aggredito, da improvvisi eventi di freddo, che non di rado si prolungano per diversi giorni, con notti di gelo”.
Fenomeno Niña
In particolare, l’instabilità di quest’anno è dovuta probabilmente alla
Niña (fenomeno contrapposto al Niño, che porta a un abbassamento della temperatura su una vasta porzione dell’Oceano Pacifico), che insisterà tra il moderato e debole anche in Primavera, mentre le Alte Pressioni anomale invernali andranno estinguendosi. Questo dovrebbe favorire una recrudescenza del maltempo in area europea e mediterranea. La Nasa scrive che “è probabile che La Niña rimanga per tutta la primavera, con una transizione verso la neutralità per il periodo maggio-luglio.” Dunque quello che sembra dovremmo attenderci per le prossime settimane sarà una
primavera instabile, con eventi meteo a sorpresa derivanti da improvvise intrusioni di aria fredda, e quindi la genesi di profonde basse pressioni mediterranee con maltempo di forte intensità.