Sven-Göran Eriksson (ANSA)
Sven-Göran Eriksson ha lasciato il suo messaggio di addio nella docuserie a lui dedicata. Come un congedo, l’allenatore – che aveva annunciato il suo tumore terminale all’inizio di quest'anno – ha deciso di ripercorrere le tappe più importanti della sua vita, tra vittorie e sconfitte, tabloid e tradimenti.
Nella serie distribuita da Amazon Prime intervengono i suoi ex giocatori, i familiari ed anche l'ex fidanzata, confermando la vita movimentata dell’allenatore, in bilico tra l’amore per il calcio e per le donne. Tra le testimonianze di stima e affetto, spiccano nomi delle stelle di prim'ordine del firmamento calcistico tra cui Roberto Mancini, David Beckham e Wayne Rooney, secondo il quale lo svedese è stato il tecnico “più umano” incontrato nella sua carriera. Ma il più intimo, per ovvie ragioni, è il ricordo dell'ex fidanzata – l'avvocata italiana Nancy Dell'Olio – una delle donne amate dallo svedese.
L’annuncio della malattia terminale, arrivata in seguito a un piccolo ictus nel gennaio 2024, aveva sconvolto il mondo del calcio, dalla Svezia all'Italia. Una morte annunciata, che non sembra però intaccare la pacatezza di Eriksson, capace finanche in dire: “Non dispiacetevi, sorridete piuttosto, e pensate ai momenti belli. Grazie a tutti, giocatori, colleghi, presidenti, tifosi. Prendetevi cura della vostra vita, e vivetela fino in fondo”.
Un invito commovente ed intenso di un uomo che ha vissuto la sua vita fino in fondo, senza rimpianti né rimorsi.