Festival Pari e dispari. Quattro giornate intense per abbattere gli stereotipi

Terza edizione dal respiro più internazionale e con tre gustose anteprime "Donne di frontiera – racconti dai confini", il tema scelto dagli organizzatori. Ospiti di grande rilievo dal 21 al 24 novembre alla libreria-bacaro Lo Spazio di Pistoia

di LINDA MEONI
12 novembre 2024
Festival Pari e dispari. Quattro giornate intense per abbattere gli stereotipi

Da sinistra Marco Leporatti, Mauro Pompei, Chiara Mazzeo e. Matteo Giusti

Un’anteprima in tre eventi oltre ai classici giorni di rassegna, apertura a una lettura più internazionale del tema della parità e nuove collaborazioni, assieme al consueto coinvolgimento del mondo scuola. Torna e lo fa ingrandito il festival Pari e dispari, terza edizione dedicata stavolta al tema "Donne di frontiera – Racconti dai confini" per abbattere tutta quella serie di stereotipi ancora ben radicati nella nostra società a partire dalla parola di autori e autrici contemporanei.

Stretto è infatti il legame con le uscite editoriali che pagina dopo pagina sviscerano il tema a partire da punti di vista ogni volta diversi: di famiglie miste, radici, migrazioni e identità parla "Tangerinn" (E/O, 2024), esordio letterario di Emanuela Anechoum, di colonialismo italiano e corpo delle donne il libro "Le invisibili" (Neri Pozza, 2024), di diritti delle donne iraniane "La notte sopra Teheran" (Garzanti, 2024) di Pegah Moshir Pour e infine di condizione attuale delle donne in Afganistan il libro "La bambina di Kabul" (Piemme, 2024) di Saliha Sultan. E proprio queste scrittrici saranno in sequenza le ospiti rispettivamente nei giorni 21, 22, 23 e 24 novembre sempre alle 18, sempre alla libreria-bacaro Lo Spazio di via Curtatone e Montanara 20-22.

Due le giornate che vivranno una intensa appendice: la prima, il 21 novembre alle 21 l’attrice Anna Bonaiuto sarà sul palco del teatro Bolognini per leggere brani tratti da "Tangerinn" con quel trasporto e quell’emozione che contraddistinguono il suo interpretare; la seconda, il 23 novembre con gli studenti del Pacini (l’istituto "adottato" quest’anno dal festival) che al mattino dialogheranno con i traduttori Silvia Pozzi, Leonardo Marcello Pignataro e Alessandra Repossi, presente anche la caposervizio della redazione di Pistoia de La Nazione Valentina Conte, mentre alle 10.30 a Lo Spazio si svolgeranno lettura e laboratorio a partire dal libro "Franca Viola. La ragazza che disse no" di Katja Centamo.

Il cuore delle nuove collaborazioni con il festival del cinema Presente Italiano e con la realtà museale Pistoia Musei diretta da Monica Preti batterà in una sorta di preview al festival. Quando? Il 17 novembre (ore 18.30, a Lo Spazio) con la presentazione del libro "Spettri del desiderio. Il cinema e i film di Luca Guadagnino" assieme a Michele Galardini e il 20 novembre (ore 18 a Lo Spazio) con Monica Preti a presentare la collana editoriale "In visita". Nel mezzo, il 19 novembre (ore 18 a Lo Spazio), la filosofa Annarosa Buttarelli dibatterà su "La figura e i libri di Carla Lorenzi", alla riscoperta della sua esperienza femminista.

"Questo festival è un’occasione per la Provincia – ha detto la consigliera provinciale di parità, l’avvocata Chiara Mazzeo – per stimolare riflessioni sul tema, per incoraggiare e raggiungere infine una condizione di libertà e parità. Quest’anno la visione del festival è ancora più internazionale con riflessioni che spaziano anche oltre il concetto geografico di confini: anche il corpo è esso stesso confine". A sostenere Pari e dispari sin dalla prima ora c’è anche la libreria Lo Spazio, ‘salotto’ principale delle giornate, e da quest’anno anche la sezione soci UniCoop di Pistoia con Marco Leporatti che sin da ora ha garantito supporto anche per la prossima edizione del festival partecipando a sostegno della manifestazione come anche Chianti Banca; collabora il portale Luce! del Gruppo Monrif.