Han Kang ha vinto il premio Nobel per la letteratura 2024

La scrittrice sudcoreana è stata insignita del prestigioso riconoscimento per “la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”

10 ottobre 2024
Han Kang

Han Kang

La scrittrice sudcoreana Han Kang ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Il riconoscimento dell’Accademia svedese le è stato assegnato per quella che il comitato del Nobel ha definito “la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”.

Mats Malm, segretario permanente del Comitato per il Nobel, ha annunciato il premio a Stoccolma giovedì 10 ottobre. “La scrittrice – ha dichiarato invece il presidente del Comitato stesso, Anders Olsson, in un comunicato – ha una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, tra i vivi e i morti, e con il suo stile poetico e sperimentale è diventata un'innovatrice della prosa contemporanea”,

La 53enne è la prima rappresentante del suo Paese a ricevere il premio letterario, la seconda persona sud coreana ad essere insignita dopo l'ex presidente Kim Dae-jung, che ha vinto il premio per la Pace nel 2000. Il nome di Han come vincitrice è arrivato a sorpresa, non essendo tra i favoriti negli ambienti editoriali e dalle società di scommesse, che invece negli ultimi giorni sembravano puntare – oltre che sui soliti noti tra cui l’immancabile Murakami e il francese Emmanuel Carrère – su un’altra scrittrice e poetessa orientale, la cinese Can Xue.

“La Vegetariana”

Nata nel 1970 nella città di Gwangju, Han Kang è figlia di uno scrittore e ha iniziato la sua carriera nel 1993 con la pubblicazione di alcune poesie sulla rivista Literature and Society. Il suo primo libro è una raccolta di racconti uscita due anni dopo e da allora ha scritto otto romanzi, oltre a saggi e racconti brevi. 

BRITAIN-MANBOOKERINTERNATIONAL
La scrittrice sudcoreana Han Kang con il libro "La Vegetariana" (REUTERS/Neil Hall/Files)

Autrice di “The Vegetarian”, il primo dei suoi romanzi a essere tradotto in inglese e considerato il suo principale successo internazionale, con questo ha vinto l'International Booker Prize nel 2016: si tratta di un libro sconvolgente, una donna decide di smettere di mangiare carne per vivere una vita di rinuncia, annichilendosi sempre più e portando avanti un’esistenza simile a quella di una pianta. La sua decisione viene accolta con preoccupazione e poi rabbia dalla famiglia, visto che fuori dalla fiction, nella vita vera, in Corea del Sud essere vegetariani è una scelta contraria alle norme sociali. Nel libro Yeong-hye subisce una sorta di sadismo sessuale da parte del marito e il rifiuto di suo padre, mentre suo cognato registra tutti i cambiamenti del suo corpo filmandolo in modo ossessivo.

Tra gli altri libri, che in Italia sono tradotti e pubblicati da Adelphi, figurano tra quelli più degni di nota “L’ora di greco”, “Atti umani” (finalista all’International Booker Prize 2018) e “Convalescenza”.

Le critiche al Nobel per la Letteratura

Han Kang vince il Nobel per la letteratura 2024
Han Kang vince il Nobel per la letteratura 2024

Quello alla letteratura è forse il più attenzionato dei Nobel – insieme a quello per la Pace – e, come tale, le scelte dell'Accademia sono accolte da elogi e critiche, spesso in egual misura. La nomina porta gli autori e le autrici sotto i riflettori del mondo e provoca un'impennata nelle vendite dei loro libri; un’ondata di successo che tuttavia, può essere relativamente breve per scrittori e scrittrici che non sono già famosi.

Il premio letterario è stato a lungo criticato anche per l’eccessiva prevalenza tra i vincitori di scrittori europei e nordamericani di prosa. E perché dalla sua nascita è stato anche dominato dagli uomini, con solo 17 donne tra i 119 premiati finora. L'ultima donna a vincere è stata la francese Annie Ernaux, nel 2022. 

Il Nobel vale 11 milioni di corone svedesi (1,1 milioni di dollari), provenienti da un lascito dell’ideatore del premio, l'inventore svedese Alfred Nobel. Kang e gli altri vincitori, tra cui quello del Nobel per la Pace che verrà annunciato domani e quello per l’Economia il 14 ottobre, saranno insigniti durante la cerimonia del 10 dicembre, anniversario della morte del fondatore.