L'ignoranza e l'odio non hanno epoche storiche. Purtroppo. Insulti e commenti antisemiti sono piovuti sulla Comunità ebraica
, dopo il lancio di una raccolta fondi per restaurare la
sinagoga di Siena e metterla in sicurezza. I commenti antisemiti includevano l'uso di termini dispregiativi come "giudei" per descrivere gli ebrei e suggerivano che gli sforzi di una raccolta fondi mirassero ad appropriarsi di fondi "immeritati" dipingendo gli ebrei come avidi e ricchi, promulgando stereotipi legati al denaro. La
Comunità ebraica di Firenze e Siena ha segnalato i commenti antisemiti all’Osservatorio sull’antisemitismo della Fondazione Cdec che monitora gli episodi di antisemitismo in tutta Italia e all’Ucei, l’unione delle comunità ebraiche italiane.
La Comunità ebraica: "Doloroso veder riemergere certe parole"
“È abbastanza doloroso – commenta
Enrico Fink, presidente della Comunità Ebraica di Firenze e Siena - vedere
riemergere messaggi del genere in seguito ad una richiesta di aiuto per difendere un monumento e un pezzo di storia, della città, che è di tutti. Abbiamo letto commenti infarciti di luoghi comuni ed errori anche piuttosto grossolani, per fortuna non sono tutti così e ci sono stati anche messaggi di sostegno oltre alle donazioni che stanno continuando, ad arrivare. C’è solo da augurarci che prima o poi spariscano questi pregiudizi e vengano spazzate via offese e frasi antisemite che non appartengono a città come Siena e Firenze che hanno sempre mostrato vicinanza e sostegno nei nostri confronti”.
"I commenti antisemiti sulla campagna di crowdfunding portata avanti per restaurare la stupenda sinagoga comparsi sui social ci ricordano che, purtroppo, ancora oggi, dobbiamo contrastare ogni forma di antisemitismo. Esprimiamo la nostra più totale solidarietà e vicinanza". È quanto afferma
Emanuele Cocollini, presidente dell'associazione Italia-Israele di Firenze.