Congedo mestruale, ma non solo. La Spagna, nel progetto di legge che martedì 17 maggio ha ottenuto il primo via libera dal Governo (in attesa del voto del Parlamento), vuole consentire il diritto all'aborto alle giovani donne, in particolare alle ragazze di 16 e 17 anni, senza dover aspettare il consenso dei genitori prima di interrompere la gravidanza. È questa una delle tante misure previste nel disegno di legge del ministero dell'Uguaglianza, controllato dai social-democratici di Podemos.
Il nuovo disegno di legge "sui diritti sessuali e riproduttivi delle donne" e in particolare sul diritto delle giovani ragazze di interrompere la gravidanza ha l'obiettivo di riformare una precedente legge sull'aborto approvata dal Partito popolare conservatore nel 2015. In base a quella legge, le ragazze di 16 e 17 anni per poter abortire devono obbligatoriamente chiedere a mamma e papà il permesso di interrompere la propria gravidanza. Tutto ciò, con il nuovo disegno di legge, decadrebbe. E le ragazze minorenni potrebbero così decidere cosa fare del proprio corpo, senza stare ad aspettare il via libera dei genitori. Si ricorda che in Spagna l'aborto volontario è consentito fino alla 14esima settimana di gravidanza. È un nuovo passo in avanti quello del governo spagnolo nei confronti dei diritti delle donne. Lo scorso mese di aprile, il Senato ha approvato una modifica del Codice penale, in base alla quale ostacolare o intimidire le donne che vogliono abortire è diventato reato in Spagna.
"Tutti sappiamo nel nostro Paese che vietare o limitare il diritto all'interruzione volontaria di gravidanza, il diritto all'aborto, non è mai servito a ridurlo, è servito solo a generare più insicurezza, più sofferenza e più povertà tra le donne, soprattutto tra quelle più vulnerabili. Pertanto oggi lanciamo anche un messaggio internazionale di sostegno a tutte le donne che si battono per i loro diritti sessuali e riproduttivi, e cioè che l'aborto è libero, sicuro, gratuito e una garanzia di diritti sessuali e riproduttivi per tutte le donne". Così la ministra spagnola per l'Uguaglianza, Irene Montero, ha salutato il disegno di legge approvato dal governo.Hoy, en un día histórico para los derechos de las mujeres en España, quiero enviar todo mi apoyo a las compañeras feministas que también en sus países defienden los derechos de todas las mujeres frente a los movimientos reaccionarios. Fuerza, compañeras 💚✊ pic.twitter.com/lhfJPrGtLR
— Irene Montero (@IreneMontero) May 17, 2022