Margherita sale sulla Torre di Pisa. E abbatte le barriere che la tenevano giù

Portata sulle spalle dal padre, accompagnata da familiari e autorità cittadine, la bimba di 8 anni, che vive in sedia a rotelle, ha scalato la torre pendente

di ANTONIA CASINI
7 settembre 2022

Bambina disabile margherita sale sulla torre di pisa

Il monumento più bello. Margherita è salita sulla Torre di Pisa sulle spalle di babbo Junio Cristiano Caselli, "portata" in uno zaino apposito con un'infinità di bene. Un suo sogno, come tanti altri di una bambina di 8 anni. Margherita è sulla sedia a rotelle. Ama danzare, fare sport "riuscire, abbattere le barriere anche negli occhi di chi la guarda e non capisce che la sedia a rotelle la fa andare più veloce, che la sua bontà e generosità spontanee aprono i cuori e i sorrisi delle persone che incontra", spiega proprio suo padre.

La piccola Margherita sale sulla Torre di Pisa sulle spalle del babbo Junio Cristiano Caselli (Del Punta/Valtriani)

"Matteo (nel suo Vangelo, ndr) scrive che 'la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d'angolo'. Questa è una frase che a mia figlia è piaciuta molto. Le piace sentirsi pietra d'angolo e apripista", perché – lo dice sempre il papà – "le barriere architettoniche, con il giusto contesto, possono essere superate". Una giornata di gioia per tutta la città che comincia prima delle 9 con tanto sole. Margherita è accompagnata dalla madre Ottavia e da molti amici. Su, con la famiglia, anche il sindaco di Pisa Michele Conti ("L'impegno della giunta è forte, ma il percorso è lungo, avendo Pisa un centro storico di origine medievale") e l'assessore Sandra Munno ("La forza dell'amore abbatte tutte le barriere"). La bambina è apripista anche per un percorso da fare nell'antica città con gli amministratori per scoprire grandi e piccoli ostacoli ed eliminarli. Con lei ci sono tanti volontari, che hanno donato un po' di tempo per far volare questa bimba con le code e le guance rosa; perché un po' di sorpresa c'è, con tutta "la gente che è venuta". All'ultimo anello suona le campane e si affaccia sulla folla che la attende giù. È un boato "Mar-ghe-ri-ta!". 297 scalini saliti e scesi con tanto amore per un messaggio che arriverà a tutto il mondo. Insieme e con volontà si può sempre.

La bambina di 8 anni è riuscita a realizzare il suo sogno grazie all'impegno di tanti attori della cittadinanza pisana (Del Punta/Valtriani)