L’ecologista contro la caccia alle balene Paul Watson chiede la cittadinanza francese

Detenuto in Groenlandia, con una richiesta di estradizione da parte del Giappone, il 73enne aveva fatto appello anche al presidente Macron. La ministra Pannier-Runacher: “Faremo un appello per la liberazione”

24 ottobre 2024
Paul Watson

Paul Watson

Il militante ecologista Paul Watson, detenuto in Groenlandia, ha chiesto la nazionalità francese: lo ha annunciato oggi il suo avvocato, Jean Tamalet. Watson è reclamato dal Giappone che ne chiede l'estradizione per fatti legati alla sua battaglia contro la caccia alle balene, impegno che l’ha reso noto in tutto il mondo e ‘scomodo’ per il Paese del Sol Levante, dove la pratica per scopi commerciali è ancora legale, uno dei pochi Stati rimasti a legalizzarla insieme a Norvegia e Islanda.

La richiesta di diventare cittadino francese è stata formulata nella giornata di ieri, ha precisato il legale dell’attivista, sottolineando che essa “assume tutto il suo significato quando si pensa che, dal 1977, Watson si adopera in ogni modo per proteggere l'ecosistema marino dove la Francia possiede la seconda più estesa esposizione marittima del mondo”. 

L’appello della Francia per la liberazione 

La Francia, per parte sua, ha fatto sapere tramite la ministra della Transizione ecologica, Agnès Pannier-Runacher che “lancerà un appello" per la liberazione del militante ecologista Watson, che è canadese con cittadinanza statunitense. “Io sono soprattutto favorevole alla sua liberazione” ha detto a France Info la ministra, rispondendo a una domanda relativa alla richiesta di asilo politico fatta dal 73enne in una lettera ad Emmanuel Macron.

“L'ho detto al mio omologo danese – ha continuato la ministra – e glielo ripeterò, poiché la situazione di Paul Watson sarà riesaminata dalle autorità danesi".  “Ribadiremo, insieme al presidente della Repubblica, che secondo noi i fatti che gli sono addebitati non motivano né giustificano una detenzione e faremo un appello per la liberazione di Paul Watson”.

Chi è l’eco-attivista 

Fondatore di Sea Shepherd e della Fondazione per gli oceani che porta il suo nome, Watson è stato arrestato il 21 luglio scorso mentre - sulla sua imbarcazione, il John Paul DeJoria, faceva rotta per intercettare una nave giapponese per la caccia alle balene. Watson ha chiesto l'asilo politico in Francia il 16 ottobre con una lettera a Macron. Al momento, la richiesta è ferma poiché la base per un esame della richiesta sarebbe la presenza di Watson sul territorio francese e quindi, ha ricordato la ministra, "la sua liberazione".